Portopalo: Le campagne politiche si vincono solo con i programmi

PORTOPALO - Torna a dire la sua il coordinatore della nuova Dc portopalese Pino Mirarchi. Lo spunto per ribadire la "Regola del centro", così come egli la chiama, è dato dall'esito delle elezioni americane che ha visto l'affermazione del presidente Busch nonostante lo sfidante Kerry fosse da molti considerato maggiormente accreditato. "Lo scenario politico italiano, -dice Mirarchi- rifletta sull'esito di queste elezioni. Le campagne politiche si vincono con i programmi e non basandole esclusivamente contro l'avversario". Mirarchi non lo dice, ma certamente il suo pensiero va alle trascorse elezioni locali che hanno visto anche a Portopalo confermato l'uscente Cammisuli che ha avuto ragione su una compagine, quella avversaria, apparsa vogliosa di vittoria ma fragile nel progetto prospettato agli elettori. Era stato infatti lo stesso Mirarchi, all'indomani del voto ad evidenziare come gli sconfitti erano apparsi meno pragmatici ed animati solo dal collante della sfida rispetto alla più blasonata ed unitaria coalizione uscente.

"Le ottimistiche previsioni di un mese fa del centrosinistra, -ha continuato Mirarchi- vengono drasticamente ridimensionate. La sconfitta di Kerry inoltre divide il centrosinistra e non mancano le critiche. Lo stesso D'Alema in alcune interviste ha sostenuto che la Gad sarà sconfitta se emulerà le gesta dei democratici negli Usa e non avvierà una discussione seria sui problemi materiali della gente. Bisogna evitare di puntare sul radicalismo e l'anti-Berlusconismo, -ha concluso Mirarchi- e rivolgersi al centro in modo da bilanciare le tradizionali ideologie estreme. Occorre rivolgersi alle necessità della collettività".

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 09-11-2004 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
La regola del centro.

Ha ragione il Signor Mirarchi. Comunque mi era sembrato che le elezioni a Portopalo ci fossero state da poco tempo. E che ci sia stata anche la rielezione scontata del Sindaco Cammisuli. Mi sorprende positivamente l'attenzione riservata ai programmi di cui personalmente ho particolare sensibilità perchè ne condivido la impostazione elettorale. Devo comunque fare rilevare che anche il presidente dei D.s. On. D'Alema, in uno dei suoi, oramai, caustici interventi professorali, nelle sedi competenti, abbia ricordato a tutti quelli del gad (Lerner?) che le elezioni si vincono al centro. Io devo dire che su questa prospettiva ed impostazione mi trovo molto d'accordo. Tanto che ho cercato, ma con animo disilluso per quanto andavo leggendo: che ci fosse qualcuno a Pachino, che militando a sinistra fosse in grado di recepire l'importanta e l' aggancio con il vero centro di Pachino che è rappresentato da Rinascita. Non c'è stato nulla da fare! La sezione degli 80 iscritti dei D.s. marcia compatta verso il nulla. Un muro di gomma si è alzato contro tutto e tutti, con quel manifesto senza arte ne parte e pregiudicando anche i rapporti personali con il coordinatore di Rinascita. A me questa cosa dispiace. Perchè vedo che non c'è personale politico all'altezza del compito. Ripeto non è una questione personale: è politica. Ed è per questo motivo che auspico che a Pachino la sinistra intraprenda presto nuove e plurali prospettive politiche di aggregazione al centro. Ed è sempre per lo stesso motivo che ritengo inadeguata la preparazione e la capacità politica di mediazione dell'attuale segretario politico: che và senza alcun dubbio, al più presto, sostituito.
Niente di personale...
Cordiali Saluti. Spiros