Portopalo: pesce e intossicazioni «Analisi subito»
PORTOPALO - Alcune persone (si parla di almeno 20) avrebbero accusato malori intestinali dopo essere stati alla sagra del pesce, recandosi successivamente al Pte di Pachino per le cure del caso. Pare, tra l'altro, che una turista avrebbe chiesto di esaminare un pesce proveniente dalla sagra. A sgomberare ogni dubbio sulla bontà del pescato distribuito è il presidente dell'Associazione pescatori "San Francesco di Paola", Attilio Nardo, organizzatore dell'iniziativa. «Escludo nel modo più assoluto - afferma Nardo - che i malori siano da addebitare al pesce. Abbiamo tutto certificato e non siamo così tonti da distribuire del pesce avariato». Nardo aggiunge di aver contattato i medici che hanno visitato le persone intossicate. «Mi è stato escluso che tali situazioni di malore intestinale siano da collegare al pesce. Abbiamo distribuito porzioni a circa 4.000 persone - prosegue il presidente di Assopesca - e non so cosa possa essere successo ad alcuni, c'è chi dice 20 chi 40, che si sono sentiti male».
Intanto si cerca di saperne di più circa le cause che avrebbero determinato questi malesseri intestinali. Insieme al pesce durante la sagra è stato servito del vino e del melone. Il quadro, insomma, merita certamente un approfondimento. «Sono favorevole all'esame del pesce proposto da una turista - conclude Nardo - e mi auguro che venga fatto al più presto per sgomberare il campo da ipotesi che non esito a definire diffamatorie nei nostri confronti che anche quest'anno abbiamo allestito una sagra del pesce di grande richiamo. E vigileremo per difendere l'immagine della nostra associazione».
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 21-08-2007 - Categoria: Cronaca