Portopalo, politica «in segreto»

Portopalo, politica «in segreto» PORTOPALO - Incontri politici in gran segreto per trovare una piattaforma comune per le prossime elezioni. Alcuni esponenti centristi cercano l'alleanza vincente per le amministrative 2009 ed in questa ottica succede proprio di tutto. Persino che Mirarchi e i fratelli Pisana (dopo una lunga serie di dichiarazioni al vetriolo, a mezzo stampa, dell'ex assessore contro il presidente del consiglio e Corrado Luciano, zio del massimo esponente del civico consesso) tentino un approccio politico in chiave elettorale. Il tutto mentre i fratelli Pisana restano aggrappati mani e piedi alla coalizione di maggioranza che sostiene il sindaco. Mirarchi, che ha distribuito biglietti augurali natalizi, infittisce le riunioni con il suo gruppo. Sembra imminente, intanto, la costituzione in consiglio comunale di un nuovo gruppo da parte di Pisana e del vice Enzo Montalto. Passaggio che sancirà la scomparsa consiliare di «Portopalo 2000», la realtà civica che vinse le elezioni nel '99 e nel 2004. Questo passaggio ribadirebbe l'allontanamento di Edi Pisana (Mpa) dalla maggioranza. Ma non tutti i centristi sembrano andare dalla stessa parte. L'assessore Gaetano Gennuso (Udc) si è più volte differenziato da Pisana.

Al momento, invece, non arrivano segnali dal Pdl, forte di un gruppo consiliare di 8 elementi e quindi in grado di garantire al sindaco la maggioranza in consiglio comunale nell'ultimo scorcio di consiliatura. Dal Pdl fa sentire la sua voce Antonello Cannarella, più volte assessore. «L'ipotesi che Mirarchi si allei con il gruppo Pisana - dice Cannarella - è sorprendente, pensando alle tante dichiarazioni, piuttosto pesanti, che Mirarchi ha rivolto verso il presidente del consiglio, il fratello assessore e lo zio aspirante sindaco. Ma è meglio non meravigliarsi. Se si sceglie la strategia quantitativa, unendo, nella speranza di vincere, quante più persone possibili anche senza condividere nulla, diventa normale qualsiasi cosa. Qualcuno, probabilmente, vuole trasferire a Portopalo il modello fallimentare di Pachino, con alleanze solo elettorali che si sfasciano dopo le elezioni. Ma i portopalesi non sono né sprovveduti né disattenti». Intanto è on-line da alcuni giorni il blog vivereportopalo.it, curato dal dipendente comunale Santino Quartarone. «Un blog – si legge nella home page – che nasce nel pieno della crisi sociale, politica ed ambientale che investe, purtroppo, anche Portopalo. Vogliamo aprire un dialogo vero con tutti, allo scopo di cercare insieme uno spiraglio di luce in questo clima cupo. Ci proponiamo di coinvolgere quella categoria di persone in grado di fare qualcosa per innescare il cambiamento».

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 23-12-2008 - Categoria: Politica

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