Sicilia presa incessantemente d'assalto dai clandestini: a Lampedusa il centro di accoglienza in questo momento ospita 1.500 immigrati. Ma i gestori non sono preoccupati: "Possiamo reggerne anche 1.800"
Proseguono senza sosta gli sbarchi di migranti sulle coste siciliane. Un peschereccio con 245 extracomunitari, tra cui nove bambini e 25 donne, è stato intercettato in nottata a 60 miglia a est di Portopalo di Capo Passero da un'unità della guardia di finanza. L'imbarcazione è stata scortata fino al porto di Siracusa. Gli extracomunitari sono in gran parte di nazionalità eritrea.
Un altro barcone con 45 migranti, tra cui otto donne, è invece approdato intorno alle due nel porto di Lampedusa.
Altri 131 immigrati, tra cui 46 donne e un bambino, a bordo di un'ulteriore imbarcazione sono stati avvistati 40 miglia a sud dell'isola da un arereo della marina militare. Ieri erano giunti sull'isola quasi 600 extracomunitari, in quattro sbarchi consecutivi.
Sono complessivamente 1.500 gli immigrati che si trovano in questo momento nel centro di prima accoglienza di Lampedusa. Ieri erano stati trasferiti verso altri Cpt, in aereo e in nave, 250 extracomunitari; altri 250 partiranno oggi.
La nuova struttura di Contrada Imbriacola ha una capienza di 700 posti, ma Cono Galipò, amministratore delegato di Lampedusa Accoglienza, la società cooperativa che gestisce il centro, afferma tuttavia che la situazione è "sotto controllo". "Abbiamo avuto anche 1.800 immigrati - spiega - e siamo sempre riusciti a fronteggiare l'emergenza".
In merito alle dichiarazioni del sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, che ieri aveva annunciato l'intenzione di volere installare filo spinato attorno al centro, utilizzando i suoi poteri, Galipò afferma: "Non voglio entrare nel merito di dichiarazioni politiche, mi limito tuttavia a osservare che non ci sono state fughe di massa dal Cpa e che casi isolati non possono destare alcun allarmismo".
Fonte:
LaSicilia.it il 23-08-2008 - Categoria:
Cronaca