PORTOPALO - Un mese e mezzo dopo la richiesta di rilascio della concessione demaniale da parte della società Marina Sud, tutto tace dalla Regione Siciliana. Un silenzio che mette a repentaglio l'avvio dei lavori di realizzazione del porto turistico, denominato Port-One, per cui lo scorso 24 maggio venne firmato l'accordo di programma a Palermo alla presenza del presidente della Regione, del sindaco portopalese e del rappresentante legale della Marina Sud.
«Il 22 luglio scorso, con nota raccomandata, abbiamo sollecitato il rilascio della concessione demaniale, giusto accordo di programma del 24 maggio scorso. - scrive l'ingegner Francesco Nobile - Nel contempo, abbiamo chiesto di conoscerne l'ammontare, restando disponibili per il versamento degli importi dovuti per primo canone concessorio ed oneri accessori». Cinquantatrè giorni dopo, tutto tace da Palermo e con il silenzio dei preposti organi regionali aumenta la preoccupazione di quanti temono qualche inghippo inatteso prima dell'avvio dei lavori per il porto turistico.
Nobile si dice piuttosto preoccupato. Uno stato d'animo che si evince anche dal testo della lettera inviata all'assessorato regionale al territorio e ambiente (ai dirigenti Giovanni Arnone e Francesca Chinnici) e per conoscenza al sindaco di Portopalo e al comandante della Capitaneria di porto di Siracusa. «Poiché la realizzazione dell'opera è assistita da mutui bancari, - aggiunge Francesco Nobile - condizionati improrogabilmente per la stipula entro il 30 ottobre 2011 ed inizio lavori entro e non oltre i successivi trenta giorni, siamo costretti a sollecitare la conclusione del procedimento, di rilascio dell'atto formale indispensabile per la consegna delle aree, al fine di non pregiudicare la realizzazione dell'importante infrastruttura, in conseguenza della mancata stipula bancaria e del continuo levitare dei costi di realizzazione. Senza insistere sul grave danno che ciò comporterebbe, oltre che per la Marina Sud, anche per la comunità Portopalese, restiamo disponibili per tutta la collaborazione del caso». Il responsabile della società che dovrà realizzare il porto turistico, dunque, indica uno scadenzario preciso: stipula dei mutui necessari entro fine ottobre, inizio dei lavori entro la fine di novembre di quest'anno. Regione permettendo, ovviamente. A Portopalo, nel frattempo, l'attesa per conoscere la data di avvio dei lavori di realizzazione di «Port-one» cresce sempre più. La speranza di rilancio di questo territorio passa nettamente dalla realizzazione di questa opera. Burocrazia regionale permettendo.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 13-09-2011 - Categoria:
Cronaca