MARZAMEMI - «Per motivi tecnici l'ufficio non è operativo». È questo il testo di un cartello affisso sulla porta chiusa dell'ufficio postale di Marzamemi sabato mattina, dopo Ferragosto. Imprecisati motivi hanno costretto a un ponte forzato quanti, con i bollettini di conto corrente in mano, confidavano nella mattinata di sabato per effettuare pagamenti o inviare telegrammi o raccomandate. Difficile da Marzamemi anche spedire una semplice cartolina. La tradizionale buca delle lettere per la posta ordinaria magari con i saluti dalle vacanze, non è più a disposizione del pubblico, eliminata a seguito del rifacimento della pavimentazione della piazza e si resta in attesa di trovare una buca delle lettere «consona» all'ambiente circostante. In molti, però, interpretano tutti questi piccoli segnali, come il sintomo di una chiusura definitiva che potrebbe venire già quest'inverno.
Da tempo, infatti, si assiste ad un ridimensionamento del servizio, prima operato sul personale in servizio, poi dal punto di vista logistico con la vendita del piano superiore dello stabile, infine con la riduzione degli orari di apertura a giorni alterni. Che fine farà l'ufficio postale? Sono tanti a chiederselo, primo fra tutti il proprietario del piano superiore dell'edificio, Cesare Cavarra, che ha più volte chiesto di poterne antichizzare anche a sue spese il prospetto, del tutto difforme allo stile della piazza in cui è posizionato, ricevendo sempre risposte negative.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 19-08-2008 - Categoria:
Cronaca