Precari di Portopalo, indetto lo stato di agitazione
PORTOPALO - (sedi) Stato di agitazione per gli "Asu", i diciotto lavoratori socialmente utili di Portopalo. Le motivazioni sono legate al mancato inserimento nel bilancio comunale della cifra destinata al finanziamento regionale per il piano di fuoriuscita, fondi che la Regione destinerebbe ad un altro comune. "Avevamo riposto le ultime speranze nel bilancio comunale - è la voce dei diciotto "precari" -, ma crediamo proprio che dovremo rassegnarci. Nonostante fossimo stati inseriti nella seconda trance del finanziamento regionale, l'amministrazione si è lasciata scappare questa possibilità". I soldi che l'amministrazione portopalese dovrebbe ottenere per gli "Asu", si aggirano intorno ai 150 mila euro, ma non avendo a disposizione tale cifra, si potrebbe perdere il finanziamento quinquennale di 600 mila euro, previsto nella seconda trance dalla Regione. "Le difficoltà del Comune sono evidenti - afferma l'assessore Gaetano Gennuso -, ma il piano di fuoriuscita è stato fatto. Avremo la possibilità di attuarlo trovando i fondi, con alcune iniziative, entro la fine del 2005. Mi sento di ribadire, in tal senso, il mio impegno e quello di tutta l'amministrazione".