PACHINO - E' stata presentata ieri, negli uffici della casa municipale, la mozione di sfiducia ai danni del sindaco di Pachino Giuseppe Campisi. A sottoscrivere la richiesta di destituzione del primo cittadino sono stati i consiglieri Blundo Salvatore, Bruno Roberto, Baglivo Santa, Gambuzza Giuseppe, Viola Giuseppe, Petralito Angelo, Aprile Ernesto, e Borgh Giuseppe. Dal punto di vista formale è stato rispettato il numero minimo di 8 richiedenti per la discussione in aula. Per decretare la sfiducia comunque è necessario che i voti favorevoli siano 13.
Questi alcuni dei passi più significativi della mozione: “I sottoscritti consiglieri comunali di Pachino, premesso che in oltre nove mesi di vita amministrativa e politica, caratterizzate da continue crisi, si è determinata una situazione di totale incomunicabilità –se non di scontro- fra il sindaco da una parte, e la giunta e la maggioranza dei consiglieri comunali dall'altra, con particolare riguardo a buona parte di quelli eletti nella coalizione di forze politiche che allo stesso sindaco hanno garantito il loro appoggio nelle elezioni del 2006; che tale profondo scollamento è stato provocato dal profondo rifiuto del sindaco di condividere molte delle scelte amministrative fin qui compiute o da compiersi nell'ottica della collegialità e del continuo confronto delle suddette forze politiche; che neanche le dimissioni degli assessori nominati sono servite a far recedere il primo cittadino dalla sua posizione di rifiuto del confronto; che è il funzionamento di strategici uffici comunali a subire le pesanti conseguenze di questa indisponibilità assoluta del sindaco al confronto con i rappresentanti in giunta e con quelli consiliari legittimamente eletti, responsabili –per le loro competenze e tanto quanto lui- dell'andamento della vita amministrativa e dell'attuazione del programma; che da ultimo, nella seduta del 16/4/2007, ben 17 consiglieri su 20 (di maggioranza e di opposizione), consumati tutti i possibili passaggi per l'apertura di un dialogo, hanno espressamente chiesto le dimissioni del sindaco e che quest'ultimo, per tutta risposta, ha espressamente rigettato tale richiesta disconoscendo l'orientamento politico della coalizione che lo ha proposto e contribuito a farlo eleggere; che l'unico modo per ripristinare un rapporto di collaborazione tra sindacatura, giunta e consiglio implica la rimozione del sindaco e lo scioglimento del consiglio comunale ed il ricorso ad una nuova consultazione popolare, chiedono la rimozione del sindaco della città di Pachino”.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 10-05-2007 - Categoria:
Politica