PORTOPALO - Spettacoli estivi al via ma nel cartellone, tolti gruppi, scuole di danza e cantanti locali, poco o nulla rimane. L'offerta di questa stagione, diluita tra l'ultima settimana di luglio e buona parte di agosto, difficilmente sarà ricordata. L'assessorato comunale allo spettacolo ha preferito il piccolo, anzi piccolissimo cabotaggio. La rassegna “Estate Portopalese 2006” a tanti è parsa molto al di sotto degli standard necessari per un comune turistico. “Non si è ancora capito – afferma il batterista portopalese Lorenzo Oliva – che sul fronte degli eventi culturali e di spettacolo non si può continuare ad improvvisare. D'accordo con il dare spazio alle band e ai soggetti locali, ma non si può incentrare un intero programma solo su questo”. Per le location si insiste solo sulla piazza di Scalo Mandrie e su via Garibaldi. Di sfruttare alcuni cortili, ad esempio, per mostre di pittura o rassegne di film d'autore, neanche un accenno. I luoghi adatti, all'interno del centro abitato, non mancano e i turisti continuano a chiedere informazioni su spettacoli e rassegne culturali. A quando un cambio di direzione? Il quesito non è banale ma gli amministratori comunali continuano ad ignorarlo.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 03-08-2006 - Categoria: Cronaca