CATANIA - Ieri mattina presso la Sala giunta di Palazzo Minoriti si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 35ma edizione del Premio letterario Brancati-Zafferana promosso dal Comune di Zafferana in collaborazione con l'Università degli studi di Catania e patrocinato dalla Regione siciliana e dalla Provincia regionale di Catania che avrà luogo nei giorni 24, 25 e 26 settembre. Splendida anteprima prevista per il 19: il recital «Cari luoghi.... amabili melodie» , un'antologìa di passi di opere di Brancati interpretati da Pippo Pattavina e Mariella Lo Giudice (presenti alla conferenza stampa) che segnerà l'inizio dell'anno brancatiano, proclamato per onorare la memoria dello scrittore nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. L'assessore provinciale alla Cultura Gesualdo Campo ha spiegato che «si tratta di un percorso celebrativo attorno alla figura del grande scrittore siciliano e ai luoghi dove visse, studiò e tutto quanto gli ruotò intorno, storia, cultura, ambienti, illustri letterati come compagni di viaggio.
Un progetto itinerante che farà tappa a Zafferana, Pachino, Catania, Marzamemi, Siracusa con una serie di convegni, conferenze, mostre, rassegne cinematografiche, spettacoli teatrali». Apprezzamenti sono stati espressi dal sindaco di Pachino Sebastiano Barone, dall'assesore provinciale di Siracusa Sebastiano Butera e dall'assessore alla Cultura del comune di Catania Gaetano Sardo. Il sindaco di Zafferana Delfo Patanè ha sottolineato l'apporto significativo dell'Università di Catania.

Subito dopo l'intervento di Rita Verdirame organizzatrice del convegno annesso al Premio sul tema «Vitaliano Brancati cinquant'anni dopo» che si avvarrà dell'apporto di eminenti personalità. Era presente l'assessore alla Cultura del comune di Zafferana Ata Pappalardo, Antonio Di Mauro, il direttore del Teatro stabile di Catania Orazio Torrisi, Sebastiano Gesù esperto di cinema. I vincitori del Premio Brancati: Andrea Canobbio (narrativa), Anna Tonelli (saggistica) e Antonio Riccardi (poesia) saranno premiati nel corso di un galà presentato da Luciano Rispoli domenica 26 settembre. Vitaliano Brancati morì il 25 settembre a Torino a causa di un intervento chirurgico non riuscito per l'asportazione di una grossa cisti toracica che pesava sul cuore. Aveva 47 anni e, forse presago di un infausto evento, dettò alcune righe di conclusione al romanzo al quale lavorava, «Paolo il caldo» avvertendo circa i successivi sviluppi e l'epilogo.

Enza Barbagallo