PACHINO - Presentato ieri, a palazzo di città il pacchetto trasparenza e legalità. Autori delle proposte suggerite al sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto, sono stati gli aderenti al Pd di Pachino con in testa il segretario Marco Lao ed il consigliere comunale Roberto Bruno.
«Si tratta, -ha affermato Marco Lao- di una serie di proposte finalizzate a rompere l'imbarazzante silenzio che si è venuto a creare in città, da parte delle forze politiche, dopo l'arresto dell'ex assessore Giliberto per il reato di concussione. Riteniamo che la vicenda non possa essere archiviata con poche dichiarazioni sulla stampa. Non vogliamo certamente sostituirci agli inquirenti, ma è necessario richiamare alle proprie responsabilità il sindaco che ha scelto tra i suoi collaboratori l'assessore poi arrestato. Vogliamo capire se il malaffare politico sia limitato ad un caso singolo o sia un vero e proprio modo di operare». Ad illustrare il pacchetto trasparenza e legalità è poi stato il consigliere Roberto Bruno che ha sottolineato come in città si respiri un clima piuttosto pesante.
«Cambiare dieci assessori in appena un anno di attività amministrativa, -ha sottolineato Bruno- lascia intravedere una eccessiva instabilità politica, e le vicende giudiziarie degli ultimi giorni gettano discredito sull'intera classe politica locale. È necessario dunque invertire la tendenza. Per questo abbiamo chiesto al sindaco di avviare un'operazione trasparenza che passi dal rendere noti i redditi di coloro che hanno un ruolo in amministrazione, sia che essi siano consiglieri, amministratori, esperti o professionisti incaricati. Poi chiediamo che le fatture presentate al comune siano pagate in ordine di protocollo e dunque di presentazione per evitare favoritismi e pressioni di sorta, e di rendere noti i progetti di revisione del Prg». Per il consigliere comunale Roberto Bruno inoltre è necessario porre massima attenzione allo sportello unico delle attività produttive e verificare se è opportuno procedere ad approvare progetti in variante al Prg proprio in questo momento in cui il piano è oggetto di revisione. Il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto, nell'accettare le proposte presentate dal Pd si è dichiarato disponibile ad accoglierle in pieno ritenendo di condividerle in toto. Inoltre il primo cittadino ha reso noto che la casa municipale si costituirà parte civile nell'eventuale processo contro l'assessore Giliberto ritenendosi parte lesa. Presto inoltre il sindaco potrebbe riferire in consiglio sulla vicenda che ha portato agli arresti un membro della sua giunta.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 14-09-2010 - Categoria:
Politica