Presentato il progetto «Al sud del sud»

Presentato il progetto «Al sud del sud» È stato approvato e presentato ieri mattina in conferenza stampa all'assessorato regionale a Palermo il progetto "Al Sud del Sud" presentato dal comune di Pachino in collaborazione con il C.I.A.P.I., un ente di formazione ed integrazione professionale di Priolo. Il progetto è finalizzato all'integrazione sociale e professionale degli extracomunitari all'interno del tessuto lavorativo pachinese e riguarderà l'integrazione sociale di extracomunitari attraverso la creazione di tutta una rete di sportelli di accoglienza ed assistenza. Pachino sarà comune capofila insieme a Mazzara del Vallo, Lampedusa e Cinisi. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Sebastiano Barone che nella mattinata di ieri si è recato a Palermo per l'annuncio ufficiale del buon esito del progetto comunicato direttamente dall'assessore regionale Francesco Scoma. "L'assessorato regionale, -ha dichiarato Barone- ha ritenuto di premiare e dunque finanziare tale iniziativa presentata dagli uffici del nostro comune nei mesi scorsi. Si tratta di un grosso successo che valorizza il lavoro svolto in tema di immigrazione dato che Pachino registra la presenza in una ampia percentuale di immigrati. Il progetto prevede l'avvio di diversi corsi di formazione professionale per extracomunitari che, tramite l'aiuto di alcune figure quali ad esempio i mediatori culturali, potranno meglio integrarsi nella collettività. Spesso infatti l'extracomunitario viene impiegato per i lavori più duri e pesanti, e tenuto al margine della vita sociale se non addirittura escluso. Ciò che invece è stato previsto ed approvato sarà lo strumento concreto per favorire una più opportuna integrazione.

L'importanza di quanto era stato pianificato è stata dunque compresa dall'assessorato regionale che ha deciso di finanziare il progetto ed estenderlo anche ad altri tre comuni, facendo di Pachino quello capofila". Le somme che saranno investite saranno pari a 350 mila euro. "Si tratta di uno stanziamento che potremmo definire solo iniziale, -ha concluso Barone- perché certamente la via intrapresa è quella di uno strumento di integrazione duraturo nel tempo e che dunque potrà essere corredato anche da altri progetti. È inoltre previsto un servizio informatizzato e l'istituzione di un sito internet utile anche per il coordinamento dei lavori e lo scambio di informazioni tra i comuni coinvolti. L'obiettivo dichiarato è quello di favorire l'emersione del lavoro nero purtroppo molto diffuso nelle nostre zone e che coinvolge in particolar modo gli extracomunitari quali soggetti più deboli ed indifesi". Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore ai servizi sociali Emanuele Rotta che ha commentato: "Si tratta di una notizia di fondamentale importanza per la nostra città e che conferma l'impegno di questa amministrazione da sempre mostratasi attenta alle problematiche degli stranieri e dei migranti. Uno strumento che ci permetterà di fare un salto di qualità non indifferente nell'accoglienza agli extracomunitari presenti sul territorio mettendo a disposizione servizi ampi ed articolati". Pachino dunque ha la possibilità di dotarsi di strumenti utili ed idonei per fronteggiare quella che viene definita l'ordinaria emergenza degli extracomunitari. Gli immigrati che vivono sul territorio pachinese sono moltissimi, e il loro tenore di vita risulta spesso molto basso. Tra le difficoltà maggiori c'è il problema casa. È infatti oltremodo difficile trovare un alloggio disponibile e dignitoso. L'amministrazione comunale nei mesi scorsi si è attivata per avere la disponibilità di alcuni alloggi da dare in locazione a prezzi calmierati, ma la quantità dei locali è alquanto ridotta. L'approvazione di questo importante progetto dunque costituirà certamente un punto di svolta per migliorare soprattutto la qualità della vita di quanti hanno visto nella nostra terra la loro speranza.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 05-01-2005 - Categoria: Cronaca

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