Aprirà i battenti il prossimo 6 aprile il quarantesimo Vinitaly in programma a Verona e che resterà operativo fino a giorno 10. Sono già in molti gli imprenditori delle aziende pachinesi dedite alla produzione di vino che partiranno alla volta di Verona per quella che è il più grande ed importante appuntamento nazionale dedicato al vino. Le principali ditte quali Arfò, Baroni di San Lorenzo, Rudinì, Barone Sergio e molti altri hanno già inviato il proprio campionario in vista di quella che si preannuncia come la più grande vetrina degustativa. I produttori pachinesi, dopo l'andamento del mercato non certo incoraggiante dell'ultima annata vitivinicola, si attendono molto dalla kermesse veronese che da qualche anno si dimostra più che attenta al Nero d'Avola, prodotto nella sottozona di Pachino, ed al Moscato di Noto. Le speranze sono riposte soprattutto sul mercato straniero che potrebbe dare una boccata di ossigeno all'asfittico mercato locale. Negli anni scorsi la manifestazione vinicola che si svolge al Veronafiere ha premiato con delle «Menzioni» i vini locali dando numerose soddisfazioni all'imprenditoria vitivinicola pachinese che dal punto di vista della qualità raggiunge livelli altissimi e di grande pregio. Gli imprenditori locali inoltre si attendono molto anche dal riconoscimento da parte dell'assessorato regionale siciliano della Nona strada del Vino di cui è massimo esponente Salvatore Arfò. «Per valorizzare al meglio tale riconoscimento, -ha dichiarato Arfò- attendiamo che venga indetto il nuovo bando per la segnaletica dei percorsi in maniera da rendere tangibile i percorsi enologici di cui possono far parte alberghi, ristoranti, enoteche ecc. L'obiettivo, -ha continuato Arfò- è anche la creazione di una guida enogastronomica e si punta molto sulla pubblicità». Attese anche per la partecipazione di un apposito progetto al Gal Eloro.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 03-04-2006 - Categoria: Economia