Presidenza a Blundo la vicepresidenza a Roberto Bruno
PACHINO - Torna il sereno dopo i momenti di tensione che si sono verificati all'interno della coalizione che ha vinto le elezioni. Lunedì scorso è stato trovato l'assetto che mette d'accordo le varie anime e restituisce l'intesa in vista della convocazione del primo consiglio comunale previsto per giorno 19. Le forze politiche hanno sottoscritto un documento che hanno consegnato nelle mani del sindaco Giuseppe Campisi recante le soluzioni ai nodi che si erano venuti a formare nei giorni scorsi e che avevano fatto parlare addirittura di coalizione in crisi prima di cominciare. La compagine di governo ha trovato l'unitarietà nell'indicazione di Salvatore Blundo, esponente storico del movimento Rinascita di Pachino, per la carica di presidente del civico consesso. Accordo raggiunto anche sull'apertura ai Democratici di sinistra da parte della coalizione. Per questo nei prossimi giorni la maggioranza inviterà ufficialmente la segreteria diessina al tavolo delle trattative. In ballo c'è l'ingresso in maggioranza del partito di Borgh, fino ad ieri osteggiato da Rinascita ma che adesso si trova d'accordo nell'aprire le porte al partito principale della sinistra tradizionale. Un ingresso in maggioranza, quello dei Ds, che potrebbe non avvenire subito ma tra qualche mese.
Per il momento all'unico esponente consiliare diessino, Roberto Bruno, sarà offerta la vicepresidenza del consiglio che sarà così assegnata ad un esponente dell'opposizione ma disponibile al dialogo ed ideologicamente compatibile. Il documento politico inoltre riconosce al sindaco la possibilità di individuare e nominare esperti di sua fiducia così come la legge del resto assicura al primo cittadino. Il riferimento inserito nella lettera non è casuale, ma fa riferimento implicito ad un esponente molto vicino a Campisi che con ogni probabilità andrà a ricoprire l'incarico di esperto nel settore finanziario dell'ente, dopo che il nome dello stesso nei giorni scorsi era circolato per il ruolo di direttore generale. Vengono a cadere così, con i nuovi accordi raggiunti, le pregiudiziali che avevano portato il sindaco a non assegnare le deleghe agli assessori. Gli stessi partiti invece ora spingono per l'assegnazione delle rubriche che potrà avvenire in tempi brevi anche prima della seduta di insediamento del civico consesso. Bisognerà comunque verificare l'atteggiamento che terrà la segreteria diessina fino ad oggi intransigente con la coalizione centrista che si rifà al centrosinistra. Il “sindaco senz'anima” come era stato definito Campisi e la coalizione stanno offrendo il destro. A Borgh e compagni la decisione.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 12-07-2006 - Categoria: Politica