Presidio di pescatori alla Balata

Presidio di pescatori alla Balata MARZAMEMI - Presidio di pescatori e cittadini, ieri mattina al porto Balata di Marzamemi, con l'obiettivo di scongiurare l'inizio dei lavori di costruzione del nuovo pontile progettato dalla ditta Mariservice di Pozzallo. La ditta tuttavia, non si è presentata a Marzamemi, vanificando lo sforzo organizzativo e gli effetti del presidio. Tuttavia i pescatori non demordono, ed il presidente del Comitato Pro Marzamemi Pasquale Aliffi unitamente al presidente dell'associazione pescatori Giuseppe Runza, si sono detti pronti a rimanere in allerta anche per le prossime settimane, qualora gli operai si presentassero. Intanto il presidente del comitato Aliffi, nei giorni scorsi ha scritto al funzionario della Soprintendenza Campo, al fine di evidenziare come per le strutture del porto Balata di Marzamemi, potrebbero essere valide le stesse motivazioni che hanno portato il funzionario a bloccare l'iter realizzativo dei porti di Siracusa e Portopalo di Capo Passero.

«In ogni caso non ci fermeremo qui, -ha affermato Aliffi- ed intendiamo tutelare a tutti i costi il nostro piccolo borgo marinaro che manifesta il suo fascino proprio per quel sapore di antico che esercita sui visitatori. Per questo continueremo a rimanere a presidiare la Balata, e siamo in condizione di lanciare l'allerta in tempi brevissimi qualora chiunque si presentasse per dare corso all'opera».
Intanto l'amministrazione sta studiando il modo per bloccare la realizzazione del pontile e dell'area di rimessaggio. Le ipotesi sarebbero rivolte in due direzioni. La via da perseguire sarebbe principalmente di carattere giudiziario, ma non viene scartata l'ipotesi di bloccare l'avvio dei lavori per motivi di ordine pubblico con ordinanza del sindaco, visti gli assembramenti che si stanno verificando. Dubbi inoltre potrebbero essere sollevati in ordine alla sicurezza, visto che non sono rare le mareggiate che investono il porticciolo Balata, con la forza delle onde che potrebbe spazzare via come fuscelli i pontili galleggianti installati. La Mariservice, tramite i suoi legali, ha già fatto sapere, tramite le colonne del nostro giornale, che è disposta anche ad avviare un'azione di rivalsa nei confronti di chi impedirà l'esercizio dell'attività diportistica. Intanto altre richieste di concessione sono state presentate e risultano affisse all'albo pretorio del comune di Pachino. Tali richieste tuttavia non riguarderebbero il porto Balata, ma la zona di porto Fossa dove sono già numerose le attività e gli insediamenti di carattere nautico.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 08-04-2011 - Categoria: Cronaca

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