PACHINO - Rimpasto in vista all'interno dell'amministrazione comunale. Alcune indiscrezioni fanno riferimento alla sostituzione di due o tre assessori della giunta Bonaiuto, da concretizzare in tempi brevi, forse già nel prossimo fine settimana, subito dopo la seduta consiliare giovedì prossimo. Il rimpasto vedrebbe l'ingresso in giunta di esponenti indicati dalle forze politiche per sostituire i tecnici nominati dal sindaco nella fase elettorale. A dare il via all'operazione potrebbero essere le dimissioni da assessore dell'ex sindaco Carmelo Latino. Secondo alcuni «rumors», Latino, attualmente titolare delle deleghe all'agricoltura, commercio, pesca ed attività culturali, potrebbe farsi da parte dopo alcuni malumori che si sarebbero registrati per delle scelte amministrative, non condivise dall'ex primo cittadino, riguardanti le sue rubriche. Le dimissioni di Latino e la necessità di assegnare l'assessorato formalmente ricoperto dal senatore Roberto Centaro, potrebbe dunque spingere il sindaco ad aprire anzitempo la verifica, auspicata da gran parte delle forze politiche e rinviata a dopo l'estate per via degli impegni istituzionali di avvio di amministrazione e per le emergenze che ogni stagione estiva impone.

Ad entrare in giunta, secondo alcune previsioni di questi giorni, sarebbero Corrado Bufardeci (Nuova Dc) ed un esponente della lista civica «Liberi per Pachino», si parla dell'ex assessore Sebastiano Mandalà, considerato vicino ad entrambi i consiglieri di riferimento Midolo e Lupo. A questo punto, tuttavia, potrebbe saltare anche l'assessore allo sport e spettacolo Carmelo Cristauro. In giunta entrerebbe un esponente vicino al movimento Rinascita che intanto avrebbe avviato le manovre per confluire nel Pdl. L'unico che conserverebbe il posto sarebbe il vicesindaco Luigi Sorbera, indicato dall'Mpa. Il rimpasto di giunta appare facile e senza grossi scossoni interni, al contrario di quanto accadeva in passato con i risvolti negativi che si verificavano immediatamente negli assetti del consiglio comunale. La verifica potrebbe aversi proprio nella seduta consiliare in programma fra due giorni.

SERGIO TACCONE