PACHINO - Tempi duri per gli automobilisti pachinesi. È già stata montata ed entrerà presto in vigore la nuova segnaletica che consentirà nelle vie centrali della città il parcheggio a tempo. Il provvedimento interesserà le zone più vicine a piazza Vittorio Emanuele ed in particolare via De Pretis ed un tratto più ampio di via La Marmora. Il parcheggio limitato nel tempo ad un'ora è già presente, sempre nella zona centrale e precisamente in via Garibaldi, e le multe in questi mesi sono fioccate per tutti coloro che hanno posteggiato la loro automobile senza accorgersi dei segnali e dunque lasciando la loro automobile per più di un'ora o dimenticando di segnalare nel loro parchimetro l'ora di arrivo. Va inoltre detto che attualmente non tutti gli automobilisti sono dotati del cartellino segna orario, dato che in città il la sosta non era stata mai regolata in tal senso. Al momento i nuovi segnali, che fanno parte di un'ulteriore trance di regolamentazione della circolazione viaria all'interno della città che modificherà ulteriormente i sensi unici in particolare la zona di via Solforino che verrà resa ad un unico senso viario, non sono ancora entrati in vigore e rimangono coperti da alcuni sacchetti neri. Molti cittadini però si sono accorti della novità che a breve coinvolgerà soprattutto gli automobilisti, e le reazioni non sono proprio entusiasmanti. La sosta a tempo limitata ad un'ora va ad assommarsi alla sosta a pagamento che coinvolge le vie che delimitano la piazza ed i primi quartieri di ciascuna delle strade adiacenti ad essa.

Pagare per parcheggiare in pieno centro, nonostante la sosta con strisce blu sia entrata in vigore ormai da più di due anni, per molti rimane ancora un provvedimento inspiegabile, e non è raro imbattersi in persone che brontolano o che discutono animatamente con il rilevatore della ditta che gestisce gli spazi di sosta. In particolar modo ad essere contestata è la scarsa flessibilità che alcuni operatori avrebbero nel controllo dei talloncini che consentono di parcheggiare. Sembra infatti che i controlli siano molto ferrei non solo per il ticket, ma anche per le sforature minime negli orari. A presentare le proprie recriminazioni sono molti i commercianti del centro cittadino. I clienti infatti spesso evitano di frequentare alcuni esercizi proprio perché, nonostante il tempo di sosta sia limitato a pochi minuti, devono consumare un biglietto di un'ora. Da più parti si chiede dunque che venga introdotto un periodo di tolleranza di almeno 15 minuti in modo da consentire al cliente la sosta temporanea senza essere costretti a pagare nulla.

Parere diverso e più favorevole invece viene espresso da alcuni esercenti di negozi per la sosta limitata ad un'ora. Ciò, secondo la loro opinione consentirebbe ai clienti di poter trovare posto con più facilità nella zona centrale. La sosta a pagamento infatti ha avuto come esito quello di intasare ed ingolfare le zone libere del centro storico pachinese. Con un limite di tempo invece si permetterebbe un ricambio più veloce delle automobili in sosta.

Tra i pareri va registrato inoltre quello di chi ritiene la necessità di mettere mano ad un piano parcheggi che possa dare una soluzione radicale al problema viario. Da tempo sono in molti a proporre la creazione di aree di sosta che, visto la struttura urbanistica della città potrebbero essere costruite solo all'esterno dell'abitato e collegate con idonei mezzi pubblici. Non mancano poi i fautori della creazione di un parcheggio sotterraneo in piazza Vittorio Emanuele, fra i quali l'ex consigliere comunale Rosario Spinello. Una soluzione però che non trova molte adesioni. Rimane comunque il problema di una circolazione regolata in modo scarsamente funzionale per la città e sarebbe auspicabile uno studio approfondito ed un ripensamento generale di tutto l'assetto viario.

Salvatore Marziano