PORTOPALO - Stanno lavorando alacremente gli operai comunali per completare i lavori di allaccio del nuovo pozzo nella condotta idrica. Negli ultimi giorni, dati i soliti eventi legati a mancanza d'acqua e per accelerare le operazioni di autonomia idrica dal vicino comuna di Pachino, l'iter ha registrato una decisa accelerazione. «Gli operai stanno lavorando a spron battuto – affermano dal Municipio portopalese – per avere prima possibile il nuovo pozzo collegato alla nostra condotta idrica. In tal modo potremo dirci autonomi in quanto alla quantità necessaria per coprire il nostro fabbisogno». Insomma, dopo l'autonomia amministrativa, conquistata a metà degli anni settanta, è vicina anche quella relativa all'approvvigionamento idrico.

Negli ultimi tempi le schermaglie e i malintesi con Pachino sono aumentati. In estate, oltretutto, la musica da anni sarebbe la solita: quando Pachino ha carenza idrica, a soffrirne è anche Portopalo per via di una parte di condotta che il comune portopalese utilizza a fronte della cessione di un quantitativo d'acqua da un pozzo di contrada Stafenna. In contrada Scivolaneve ieri pomeriggio era ben visibile il progredire dei lavori di allacciamento del nuovo pozzo alla condotta municipale non molto distante. «Speriamo di arrivare già domani ad avere tutto allacciato – afferma un operaio – ma comunque possiamo dire di essere a buon punto». Nei giorni scorsi i casi di carenza o assenza vera e propria d'acqua a Portopalo sono cresciuti di frequenza. Il Comune ha provveduto con l'ausilio di autobotti ma le lamentele dei cittadini, soprattutto dei titolari di esercizi pubblici, non sono mancate.

SERGIO TACCONE