PORTOPALO - Depuratore: una lacuna da colmare in tempi brevi. Quello di Portopalo è uno dei sette comuni della provincia privo di impianto di depurazione. A breve termine partiranno le procedure per l'indizione della gara d'appalto per il primo stralcio, per un ammontare di 900 mila euro. L'annuncio è del sindaco Fernando Cammisuli: «Utilizzeremo le somme che sono già state erogate attraverso l'Ato, quei 900 mila euro che ci consentiranno di realizzare il primo stralcio dell'opera. Per il completamento andremo a reperire i fondi necessari poiché è fondamentale recuperare tutta la parte di costa deturpata dagli scarichi fognari». Cammisuli aggiunge che il ritardo è da attribuire all'adeguamento del progetto, la cui versione originaria risale a parecchi anni addietro. «Era un progetto che necessitava di un aggiornamento sotto diversi profili - prosegue il sindaco - e ora che il progettista sta completando gli ultimi dettagli, possiamo intravedere il periodo in cui programmare la gara d'appalto per il primo stralcio del depuratore».

Oltretutto su questo punto la legge impone a ciascun comune di dotarsi dell'impianto di depurazione degli scarichi fognari, con conseguenze anche di natura penale per gli gli amministratori inadempienti. «Abbiamo seguito in questi anni l'iter passo dopo passo - conclude il primo cittadino portopalese - cercando di recuperare il terreno e il tempo sprecato da amministrazioni del passato, compresa la perdita di un finanziamento che era già stato assegnato al nostro comune».

SERGIO TACCONE