Presunto ordigno sul molo l'area transennata solo ieri

PORTOPALO - Il vice coordinatore della protezione civile di Portopalo, Gaetano Chiaramida, ha segnalato nei giorni scorsi la presenza di un oggetto dall'apparenza di una boa nei pressi di un molo del porto, a pochi metri dal punto di attracco della motovedetta della Guardia Costiera di Portopalo. L'oggetto, fortemente arrugginito, presenta delle spolette e dei fili al suo interno tanto da fare ipotizzare che si tratti di un residuato bellico. La stranezza è rappresentata dalla circostanza che l'oggetto in questione è rimasto nel punto sopracitato da parecchie settimane, senza alcuna precauzione. Fino alla mattinata di ieri, quando il presunto residuato bellico, lasciato inopinatamente in quel punto da qualche pescatore, era totalmente incustodito. Eppure all'esponente del servizio di protezione civile, Chiaramida, è bastato dare uno sguardo, ieri mattina, per rendersi conto del probabile pericolo rappresentato dallo stesso oggetto.

«Ho subito provveduto ad informare chi di competenza - afferma Chiaramida - poiché ho intuito che poteva trattarsi di qualcosa di potenzialmente pericoloso». Non si è avuta la conferma della pericolosità dell'oggetto stesso ma è quantomeno singolare che per diverse settimane sia rimasto qualcosa del genere, ignorato da tutti ma alla portata di qualunque mano. Ieri la zona è stata transennata e il responsabile dell'Ufficio locale marittimo ha provveduto ad inoltrare una relazione scritta alla Prefettura, dove si fa riferimento ad un «presumibile residuato bellico depositato da ignoti nel molo sbarcadero del porto di Portopalo». I militari della guardia costiera hanno posto sotto controllo la zona ed oggi potrebbe intervenire il nucleo artificieri della Marina militare di Augusta. Una circostanza singolare all'interno di una marineria dove certe «stranezze» non sono mai mancate.
Fonte: LaSicilia.it il 17-02-2003 - Categoria: Cronaca

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