PACHINO - Partirà la prossima settimana il confronto sul Piano regolatore generale la cui bozza è stata completata dal progettista incaricato, l'architetto Alberto Matticari, che ha adeguato il piano alle linee guida generali approvate dal Consiglio comunale e ai vincoli previsti dal Piano paesistico provinciale. Ad annunciarlo è stato il sindaco Paolo Bonaiuto e l'assessore all'Urbanistica Massimo Miceli. In particolar modo il Prg, fino ad oggi rimasto riservato, sarà discusso prima fra le forze politiche di maggioranza e poi anche con l'opposizione ed i tecnici presenti sul territorio in modo da adeguarlo alle istanze provenienti dalle esigenze del territorio. «Si tratta di un'operazione trasparenza - ha affermato l'assessore Miceli -. Nulla infatti è già stato deciso in maniera categorica e siamo aperti alle istanze ed alle necessità che ci verranno segnalate sempre nei limiti della fattibilità. Dopo vent'anni - ha continuato Miceli - si riparla di Prg, cosa molto attesa per incentivare lo sviluppo locale. Per questo apriremo le porte al confronto in modo da rendere il piano più vicino possibile alle esigenze reali della popolazione».

Anche il sindaco Bonaiuto si è dimostrato disponibile a discutere sulle linee di sviluppo della città sia con le forze di maggioranza sia di opposizione. Tuttavia Bonaiuto non ha rinunciato a togliersi qualche sassolino dalla scarpa, e rivolgendosi al segretario di Sel (Sinistra ecologia e libertà) che lo aveva criticato bollando il Prg come adeguato a una città di 100 mila abitanti e non alle esigenze di un comune di appena 22 mila persone, ha affermato sarcastico: «Non sapevo che Arangio di Sel fosse un progettista o un ingegnere o comunque un tecnico per valutare la portata di un piano regolatore generale. La verità è che sull'argomento si dicono tante menzogne, prova ne sia il fatto che le linee generali sono state votate da tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione. Il piano, poi, sarà concertato anche con i tecnici locali: sarà lo stesso progettista a venire a illustrarlo con il dirigente dell'ufficio Urbanistica, l'architetto Enzo Frazzetto. Stiamo tenendo conto di tutte le istanze della città - ha concluso Bonaiuto -, restituendo aree artigianali, commerciali e di espansione, così che la città potrà avere uno sviluppo più organico e omogeneo».

sa. mar