PACHINO - C'è ampia soddisfazione tra i responsabili della "La Margherita" dopo il riuscito convegno svoltosi alla presenza di numerosi leader provinciali e regionali. La prima uscita ufficiale del partito di centrosinistra coordinato da Michelangelo Blandizzi ha fatto segnare un buon successo di pubblico. Diversi i messaggi lanciati dal coordinatore per il futuro di possibili alleanze. "Il concetto di centrosinistra che abbiamo in mente, -ha affermato il leader della Margherita- non è rigido ma aperto. A Pachino siamo in emergenza, ed è dunque doveroso dialogare con le altre forze anche e soprattutto con le liste civiche". Un dialogo, quello cercato da Blandizzi, che al momento appare lontano dal realizzarsi con le forze politiche di opposizione. "Abbiamo proposto agli altri movimenti politici un patto per poter arrivare in maniera anticipata alle urne, ma tutti si sono ben guardati dal raccogliere la nostra proposta. Ma movimenti come Rinascita non possono permettersi di giocare, devono fare delle scelte serie". Duro anche l'affondo del consigliere comunale Petralito che ha parlato di politica nepotista del centrodestra locale motivo per cui ha lasciato Forza Italia abbracciando la Margherita.

Meno vocalista l'intervento dell'on. Ortisi che ha individuato nei consorzi fra comuni, nelle fusioni tra enti la possibilità di avere risorse maggiori che possono garantire una migliore amministrazione. Poi è stata la volta delle donne ed in particolare dell'esperta alle pari opportunità Sara Caruso Peligra e del consigliere provinciale Pina Ignaccolo. La prima ha rivendicato con forza il ruolo delle donne in politica. Una presenza ad oggi alquanto risicata ma che potrebbe apportare ampi benefici. La seconda ha ricordato come la pratica della delega agli amministratori serve a poco e che invece è necessaria la partecipazione popolare ed il controllo anche a costo di sacrificio. A chiudere i lavori è stato il sen. Pietro Ferrara che ha così sancito il suo ingresso nella Margherita.

Sa.Mar.