Primarie per Prodi e Officina del programma

Primarie per Prodi e Officina del programma Anche a Pachino è necessario che ci organizziamo per lavorare in vista delle prossime primarie del 16 ottobre e per costituire una seria alternativa alla disgraziata amministrazione attuale.

Dovremo scegliere il prossimo candidato premier del centrosinistra. La nostra scelta, come DS e come, crediamo e speriamo, la maggior parte del centrosinistra, è quella di indicare Romano Prodi. Per vincere le elezioni politiche, per rimettere in piedi la società italiana e dare agli italiani un governo serio, responsabile, riformista e progressista.

Anche a Pachino noi DS, con il nostro carico di storia e di impegno come partito organizzato, sentiamo il dovere di dare un grosso contributo alla vittoria di Romano Prodi e, per questo motivo, invitiamo tutte le forze politiche dell’Unione, che si riconoscono nella scelta del già presidente della commissione europea a fornire la propria disponibilità.

Non dobbiamo, inoltre, ritenere che si debba solamente preparare un singolo appuntamento, se pur fondamentale, ma iniziare a individuare uno schema e un metodo di lavoro comune e condiviso. Con l’obiettivo delle primarie e della realizzazione di quella che si potrebbe anche definire “l’officina del programma”.

Così come si è creata, infatti, a livello nazionale, la fabbrica del programma, per la definizione di un programma politico e amministrativo di tutto il centrosinistra, noi, nel territorio, dobbiamo aprire la nostra officina politica, il luogo nel quale individuare i progetti e le proposte che dovremo sottoporre agli elettori pachinesi alle prossime elezioni per il nuovo sindaco.
Nei giorni a seguire, sarà convocata una riunione organizzativa per cominciare a discutere dei dettagli pratici.

Crediamo che questo impegno possa costituire un buon prologo sia per la vittoria di Prodi, sia per cominciare a lavorare insieme e definire un percorso comune per la vittoria del centrosinistra a Pachino, nelle prossime elezioni amministrative.

Un appuntamento che non possiamo correre il rischio di mancare, proprio perché il nostro comune ha fortemente bisogno di una coalizione di governo della città, innovativo e capace di realizzare tutte le opere e i servizi che l’attuale amministrazione Barone non è stata, ne mai lo sarà, in grado di fare.

Pachino, 03/08/2005
il segretario politico della sezione
“A. Gramsci” dei D.S. di Pachino
(Salvatore Borgh)
Fonte: Sezione A. Gramsci DS di Pachino il 03-08-2005 - Categoria: Politica

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«Esercizio di democrazia»
Gli Ulivisti promuovono le elezioni primarie del centrosinistra, seggi in ogni quartiere


Gli «ulivisti» siracusani si muovono per promuovere le elezioni primarie del prossimo 16 ottobre. E lo fanno seguendo un programma di organizzazione ben pianificato, con tanto di sito internet, che risponde all'indirizzo www. primarieunione. org, a cui poter accedere per avere le direttive per la costituzione formale di nuovi comitati. Per gli Ulivisti, come spiega Santino Armaro, deve essere il territorio a muoversi negli interessi di una politica che si basi concretamente sui principi della democrazia.
Nel corso dell'incontro, che si è tenuto all'hotel del Santuario, Armaro ha anche spiegato come "in questa fase è basilare il lavoro svolto dai comitati. E per noi Ulivisti per Prodi presidente ogni comitato che sorge è un incentivo per lavorare meglio e di più». Il comitato ulivista per Prodi presidente nato nel comune capoluogo conta già oltre una ventina di nomi, come quello di Nello Partiscano, Francesco Favi, Gigi Muti, Giancarlo Garozzo, Giuseppe Canto. Anche la provincia ne conta alcuni, come ad Avola, Ferla, Pachino e Sortino. I comitati si occuperanno, oltre che della raccolta firme (che devono essere da 10.000 a 20.000) perché la candidatura alle primarie sia valida, anche della sede dove l'elettorato potrà andare per votare. Le sezioni saranno distribuite per quartieri e verranno sistemate in locali attrezzati per l'occasione, e non nelle segreterie o sedi di partiti. Inoltre, secondo pianificazione, ci sarà una sezione di voto per ogni 10.000 elettori: questo al fine di evitare disagi legati a spostamenti difficili per quanti intendono esprimere il proprio consenso. Armaro ha anche più volte ribadito come i comitati ulivisti siano aperti a tutti. "Proprio perché strumenti di democrazia non hanno preclusioni nei confronti di nessuno e mirano ai veri interessi del territorio". Non è dunque un caso, come è stato ancora detto nel corso dei lavori, che ai comitati hanno scelto di partecipare persone che con la cosiddetta vita partitica hanno ben poco a che fare. All'incontro erano presenti, infatti, numerosi rappresentanti del mondo dell'amministrazione locale, dal sindaco di Sortino Orazio Mezzio a quello di Floridia Antonio Rudilosso, a consiglieri comunali, come il siracusano Giancarlo Garozzo, o presidenti di consigli comunali come quello di Ferla Michelangelo Giansiracusa, o di Pachino con Michelangelo Blandizzi ed il sen. Pietro Ferrara, o come Avola con il vice-presidente del consiglio comunale Sebastiano Passatello, o come il presidente del consiglio comunale di Sortino Paolo De Luca. Ma anche esponenti dell'intellighenzia cittadina, come Elio Tocco. "I comitati che già sono al lavoro stanno producendo risultati. Basti pensare che il sito internet per le primarie, anche se fatto con un sistema un po' fai-da-te, e per quanto aperto da poco ha già avuto più di quattrocento contatti". Il sindaco di Sortino, Orazio Mezzio, ha fatto rilevare l'importanza delle primarie anche in luce della esperienza maturata in questi anni come amministratore. La scelta di un candidato indicato direttamente dall'elettorato, ha detto il primo cittadino del comune montano, porterà ad una situazione politica tale che non ponga più gli amministratori locali a dover fare i conti con un sistema che non consente agli enti locali di poter lavorare. Il sindaco di Floridia Antonio Rudilosso ha invece sollevato la questione dell'accostamento dei giovani alla politica, per i quali la chiarezza del messaggio è essenziale. E le primarie potrebbero esserlo. A fine lavori alcuni dei presenti, con Leoluca Orlando, si sono riuniti per "ratificare" l'area ulivista nella Margherita. Obiettivo: costruire ed allargare il partito in provincia di Siracusa e lavorare per allargare il gruppo. "Il primo impegno rimangono le primarie, poi si procederà con la riorganizzazione del partito per portare avanti il progetto dell'Ulivo, dopo che una parte della Margherita ha deciso di correre da sola".
Maria teresa giglio



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