PORTOPALO - Primi movimenti all'interno del Pdl portopalese. L'obiettivo è quello di arrivare a definire una squadra competitiva in grado di avviare, in tempi brevi, le trattative politiche con i possibili alleati per le amministrative 2009. Paolo Greco, uno degli esponenti locali di punta del Pdl, sottolinea la necessità di avviare un dialogo con quella parte di centro politico che dal 1999 è alleato con il blocco «An-Forza Italia». «Il Pdl lavorerà per una coalizione quanto più compatta possibile, convinti come siamo che in questo modo le possibilità di vincere le elezioni sarebbero molto elevate». Sulle riunioni, che vedono impegnati soggetti ancora oggi componenti della coalizione del sindaco Cammisuli, Greco non si dice preoccupato. «Si tratta di movimenti quasi fisiologici in questa fase, in cui ogni forza politica cerca di vedere i margini entro cui orientarsi. Ritengo più che possibile il dialogo con Gaetano Gennuso ed anche con il gruppo Pisana-Luciano». Da Alleanza Nazionale sottolineano che al momento nessuna scelta è stata fatta circa il nome del sindaco.

Il primo cittadino in persona, Fernando Cammisuli, conferma questo dato. «Prima i programmi, poi vedremo quale sarà il candidato con le maggiori possibilità di vittoria, senza preclusione su nessuno, come abbiamo sempre fatto in questi dieci anni», aggiunge Cammisuli. Sulla sponda politica opposta, resta la scissione di fatto del Partito Democratico, con una parte già alleata di Mirarchi ed un'altra, che fa capo all'avvocato Nino Campisi, ancora in fase di studio della situazione. E restano in ballo, inoltre, i nomi di Giovanni Lupo e Pippo Quartarone quali possibili candidati a sindaco. Lupo, soprattutto, spera di avere la terza opportunità di puntare alla poltrona più ambita del Palazzo Municipale, confidando in un blocco di fedelissimi che lo appoggiano in modo convinto. Le prossime settimane saranno importanti su tutti i fronti. Alle elezioni, del resto, mancano ormai pochi mesi.

SERGIO TACCONE