Si è conclusa domenica con i festeggiamenti in onore del ventesimo anniversario della banda Vincenzo Rizza la Primavera sportiva 2004. Anche quest'anno il comune secondo una tradizione che appare ormai consolidata ha approntato un cartellone di manifestazioni non solo sportive ma anche artistiche, culturali e ricreative che appunto si sono concluse domenica sera con la premiazione di tutte le associazioni che hanno partecipato a vario titolo. La chiusura degli appuntamenti previsti in cartellone ha visto protagonista la musica. Si è infatti tenuto il primo raduno bandistico Vincenzo Rizza che ha visto la partecipazione di numerose bande delle città vicine che si sono esibite nell'esecuzione di brani musicali apprezzati dal pubblico presente. L'assessore allo sport e spettacolo Salvatore Lucchesi ha per l'occasione tracciato un bilancio delle manifestazioni tenutesi dal 18 aprile fini al 20 giugno. "Anche quest'anno la Primavera sportiva è stata una rassegna da valutare positivamente, -ha commentato Lucchesi- per cui il bilancio è sicuramente positivo.
Tutta l'amministrazione si può ritenere soddisfatta. Le varie manifestazioni hanno avuto una buona risposta di pubblico e le varie associazioni si sono lasciate coinvolgere in maniera ammirevole. Uniche note stonate sono state le critiche avanzate da taluno, e che posso giudicare poco opportune e forse frutto di un'opposizione strumentale, relative al motoraduno e forse la scarsa partecipazione di pubblico durante gli spettacoli serali. Purtroppo, -continua l'assessore allo sport e spettacolo- la gente continua ad essere refrattaria a rimanere in piazza così come avveniva un tempo, nonostante l'ottima organizzazione e le manifestazioni che sono occasioni per allietare i cittadini. Adesso la nostra attenzione si sposta sulla programmazione dell'estate pachinese. Certamente, -conclude Lucchesi- i tagli al bilancio ci costringono a stringere ulteriormente la cinghia, ma stiamo lavorando comunque per rendere festose le serate estive dei pachinesi e dei turisti che vorranno visitare le nostre zone". Va in archivio così la primavera 2004 e lascia il posto alla bella stagione.