Pro e contro la sosta a pagamento

Sosta oraria a pagamento a Pachino da ieri in piazza Vittorio Emanuele. La decisione dell'amministrazione comunale era stata ufficializzata già da qualche settimana. Le aree riconoscibili per l'utenza sono appositamente segnalate con le strisce di colore blu. «E' una misura più che opportuna - afferma Enzo Leone, dipendente di un bar di via Cavour - e che è stata adottata con successo anche in tanti altri comuni. Non si può più tollerare infatti che le macchine, in qualche occasione, venissero posteggiate la mattina e spostate la sera». I biglietti per gli utenti saranno disponibili nei pubblici esercizi, nelle edicole e nelle rivendite di tabacchi. Inoltre si potrà versare all'addetto al controllo la somma prevista per il tipo di sosta effettuata. Tra le voci contrarie alla sosta a pagamento si registra quella dei Comunisti Italiani che non hanno avuto alcun indugio dichiarandosi contro questa decisione dell'amministrazione comunale. «Con l'istituzione dei parcheggi a pagamento - si legge in una nota della sezione dei Comunisti Italiani di Pachino - si vuole far pagare anche l'aria che respiriamo. Prima di istituire i parcheggi a pagamento - prosegue il comunicato dei Comunisti Italiani - è necessario istituire un servizio urbano che consenta ai cittadini di raggiungere piazza Vittorio Emanuele». La sosta a pagamento allontana, secondo i Comunisti Italiani, i cittadini dalla piazza poichè anche per un caffè in piazza se ne dovrà pagare di fatto uno al comune. «Pertanto invitiamo i cittadini - conclude la nota - a disertare i posteggi a pagamento in segno di protesta».
Fonte: LaSicilia.it il 21-01-2003 - Categoria: Cronaca

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