Proclamati i vincitori del “Premio Vann'Antò”, giunto alla 19. edizione. L'ambito riconoscimento, assegnato ad anni alterni a Messina e a Ragusa, andrà quest'anno, nella sezione editi, al trapanese Marco Scalabrino per il libro “Tempu”; nella sezione inediti, invece, la giuria ha deciso di premiare la lirica “Ci vulissi...” di Flora Restivo di Erice. La giuria ha deciso di non segnalare alcun partecipante per la sezione editi. Per le poesie inedite, invece, sono sei i poeti che riceveranno una menzione speciale. Si tratta di Salvatore Cagliola di Pachino per “Canta la notti”, Salvo Carlucci di Catania per “Scugghitti”, Graziella Di Salvo La Barbera di Nicosia per “Stanotti mi sunnai”, Aldo Geloso di Palermo per “Picciriddi di Palermo”, Paolo Salamone di Palagonia per “Ora ca caminu cantu cantu”, e Maria Serena Siena di Catania per “Tempu di rina”.
Il lavoro della giuria non è stato semplice. Riunita nei locali del Centro studi “Rossitto” di Ragusa, ha esaminato i volumi e le poesie inedite che sono pervenute, selezionando i migliori e poi scegliendo, tra questi, i vincitori e le liriche meritevoli della menzione. La consegna del premio “Vann'Antò” è stata fissata per sabato 14. La cerimonia si svolgerà nel salotto culturale “Arthé”. Saranno presenti i due poeti vincitori nelle due sezioni ed anche i partecipanti ritenuti meritevoli della menzione. E' prevista la lettura della poesia inedita che ha vinto il premio e di alcune liriche contenute nel libro “Tempu” di Marco Scalambrino, cui è stato assegnato il riconoscimento più importante dell'ambito premio letterario.
Fonte: La Gazzetta del Sud On Line il 12-12-2002 - Categoria: Cultura e spettacolo