Prodotto unico per qualità e quantità

La Sicilia oggi, con più di 142 mila ettari di terre coltivate a viti e 8,5 milioni di ettolitri di vino prodotto ogni anno è una delle regioni più importanti nel panorama vinicolo italiano. Una regione che unisce la quantità alla qualità e che muove un giro di affari superiore a 500 milioni di euro impiegando nel settore più di 30 mila unità lavorative. Si sono innescati nel settore nuovi processi che pongono la Sicilia come le regioni emergenti nel mondo viticolo-enologico. Candidato di spicco è poi la zona del pachinese, naturalmente predisposta a questo tipo di coltivazione. I margini di espansione infatti sono notevoli, e i risultati sono di tangibile rilevanza. Basta guardare l'albo delle menzioni del Vinitaly, uno dei più importanti appuntamenti enologici italiani, per scoprire come i vini siciliani e soprattutto i vini del pachinese siano più volte stati insigniti di "menzioni" importanti dagli esperti del settore. Non ci resta dunque che valorizzare al massimo le risorse della natura.

(Sa.Mar.)
Fonte: LaSicilia.it il 28-04-2004 - Categoria: Economia

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