MARZAMEMI - Nell'anno della cittadinanza attraverso l'educazione per rafforzare la dimensione europea dell'istruzione e per favorire i giovani europei a creare tra loro una comunanza sempre più stretta e per promuovere la cooperazione, la mobilità e la conoscenza delle lingue, l'Ipa-Ipsart di Marzamemi propone due progetti Socrates curati dall'insegnate Rosetta Blundo.
«Comenius fa parte di un programma di istruzione comunitaria, -ha affermato la Blundo- in materia di istruzione per promuovere la cooperazione e la mobilità e per rafforzare la dimensione europea dell'istruzione. Quattro sono gli obiettivi fondamentali perseguiti, e cioè migliorare la qualità dell'istruzione, rafforzare la dimensione europea, promuovere l'insegnamento delle lingue, incoraggiare la sensibilità interculturale». Il progetto dell'Ipa-Ipsart è appunto un progetto linguistico dal titolo «Dall'agricoltura all'intercultura: Pachino e Nucet parlano la stessa lingua». «Il progetto nasce dal desiderio di conoscere una realtà lontana ma culturalmente vicina, -ha continuato la responsabile Rosetta Blundo- per le comuni origini latine.

L'interscambio infatti è con Nucet, città della Romania e si prefigge di fare emergere le origini comuni neolatine». Il progetto, che trae le radici dall'interscambio già posto in essere lo scorso anno, è finalizzato ad un gemellaggio con un istituto professionale rumeno e dunque dall'agricoltura si può giungere all'intercultura. Anche le radici agrarie possono generare intercultura e contribuire alla costruzione di una cittadinanza europea e mondiale. Peraltro il progetto di scambio interculturale si inquadra in un più generale progetto di educazione alla legalità dove la tolleranza, intesa certamente non in senso negativo di sopportazione, favorisce lo scambio e l'integrazione di culture diverse tra loro. È stata scelta la Romania perché unico paese neolatino tra quelli appartenenti al regime dell'Europa dell'Est.

Sa.Mar.