Progetto Apprendimprendo: Replica di Controsceri dopo la denuncia del presidente del Centro studi iblei

Progetto Apprendimprendo: Replica di Controsceri dopo la denuncia del presidente del Centro studi iblei PACHINO - «Domani, la situazione relativa allo storno dei fondi ai partner del progetto si sbloccherà»: ad assicurarlo è il vicesindaco pachinese Raffaele Controsceri che fa il punto sulla vicenda denunciata l'altro ieri dal responsabile del Centro studi iblei, Ezio Palazzolo. Nodo del contendere, le somme della seconda tranche del progetto «Apprendimprendo», girate solo in minima parte da Pachino agli enti coinvolti. «Il sindaco è a Roma per impegni programmati - afferma Controsceri -, ma mi sono sentito con lui per avere un quadro completo e dettagliato della situazione. Io mi sono insediato solo da pochi giorni e non conosco questo progetto. Ho avuto rassicurazioni, proprio da Bonaiuto e già domani dovrebbe andare in porto l'operazione di storno dei fondi agli enti partner del progetto». Per il resto bocche cucite in Municipio dove nessuno ha voluto commentare. Silenzio anche dall'opposizione sia della prima sia dell'ultima ora.

Il vicesindaco si è ritrovato una patata bollente tra le mani. «Mi dicono - aggiunge Controsceri - che questo progetto, pur molto importante per i risvolti lavorativi e imprenditoriali a favore dei giovani, a Pachino non ha avuto adeguato sviluppo, a differenza di quello che è avvenuto negli altri comuni coinvolti. Vedremo di aumentare il nostro impegno d'ora in avanti». Già un anno fa, i quattro comuni partner attaccarono Pachino in tema di «Apprendimprendo». Anche allora la causa fu il mancato storno della parte già finanziata e accreditata al Comune capofila. Partirono le minacce di diffida, poi tutto si sistemò. Allora, a difendere il primo cittadino pachinese fu il presidente del Consiglio comunale, Andrea Rabito, a quei tempi alleato di Bonaiuto, che rispedì al mittente le accuse. Oggi i tempi sono cambiati e Rabito, contattato lunedì sui motivi del mancato storno, è stato sintetico: «Non mi occupo più di quel progetto». Gli operatori che hanno lavorato negli sportelli comunali di «Apprendimprendo» restano però sul piede di guerra e monitorano la situazione in attesa di novità. Intanto, il sindaco Bonaiuto, l'altro ieri, ha attribuito ai responsabili degli uffici e servizi, oltre l'individuata retribuzione di posizione per tredici mensilità, la relativa retribuzione di risultato. Questo il dettaglio settore per settore, in vigore nei mesi di novembre e dicembre 2011: Salvatore Cultrera (Settore I, euro 12.000), Vincenzo Blundo (settore III, euro 16.000), Antonella Aruta (settore IV, euro 16.000), Vincenzo Frazzetto (settore V, euro 16.000), Corrado Malandrino (settore VI, euro 16.000), Giovanni Marino Cugno Garrano (settore VII, euro 14.000), Rosaria Santocono (settore VIII, euro 14.000), Nicola Campo (settore IX, euro 16.000). Per altri due responsabili di uffici e servizi, Maurizio Veletta e la segretaria generale Lucia Minniti, non è stata inserita nella determina la relativa somma in denaro riconosciuta.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 09-11-2011 - Categoria: Cronaca

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