PACHINO - «Dialogando integriamo». È questo il nome di un progetto rivolto agli immigrati del comprensorio di Pachino e Portopalo, presentato nei giorni scorsi dalla confraternita Misericordia di Pachino.
Nato da un progetto del Csve (centro di servizi del volontariato etneo) il progetto sarà curato dalla confraternita Misericordia, e si propone il dialogo e l'informazione nella comunità di immigrati.
Una comunità, -ha affermato il sindaco di Portopalo di Capo Passero Michele Taccone- che è in continua crescita nel comprensorio, e che registra situazioni di piena integrazione, con situazioni di isolamento completo. «Nelle coste portopalesi, il fenomeno degli sbarchi è ormai una triste e consolidata tradizione. È necessario perciò mettere in condizione sia le autorità che i volontari di poter prestare almeno un primo soccorso a persone che arrivano dopo giorni e giorni di viaggio»
Al convegno di presentazione del progetto è intervenuto anche il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto che ha sottolineato la necessità di interloquire con gli immigrati per percepirne i bisogni e le necessità. Troppo spesso infatti la comunità degli immigrati si isola e si chiude a riccio senza voler interloquire con le istituzioni locali. Sull'importanza del dialogo poi Carlo Candiano, responsabile Misericordia, ha sottolineato come con il dialogo sia riuscito più volte a risolvere casi anche complessi.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 09-12-2009 - Categoria: Cronaca