PORTOPALO – Il presidente del cinecircolo «Baia delle tortore» di Marzamemi, Turi Pintaldi, presenterà una richiesta al comune di Portopalo per l'affidamento del cine-teatro «Gozzo». La struttura di via Lucio Tasca è stata recuperata dopo anni di abbandono dal parroco Calogero Palacino che l'ha restituita alla pubblica fruizione. Da un punto di vista giuridico il «Gozzo» è affidato alla parrocchia in comodato d'uso gratuito ma la struttura non viene utilizzata come sala di proiezione bensì come luogo per iniziative teatrali, di raduno delle famiglie e per serate danzanti il sabato sera a cura di un'associazione locale.

«Come cinecircolo abbiamo dei progetti importanti sulla struttura portopalese - afferma Turi Pintaldi - e spero di incontrare a breve termine gli amministratori portopalesi». Pintaldi insieme ai componenti del «Baia delle tortore», la onlus che da due anni organizza il festival del «cinema di frontiera» a Marzamemi e Portopalo, espone i suoi progetti.
«Il Gozzo potrebbe diventare una struttura dove organizzare delle rassegne cinematografiche - aggiunge Pintaldi - cercando di coinvolgere gli addetti ai lavori». L'iniziativa insomma è di quelle importanti e tutt'altro che improvvisate.

Il nodo della questione è rappresentato però dalla vigenza di un comodato d'uso gratuito del cinema che l'allora sindaco in carica, Angelo Figura, concesse al parrocco quasi come un segno di riconoscenza nei suoi confronti per aver recuperato il cinema Gozzo. Di contro c'è l'aspetto inerente un utilizzo scarso o comunque non appropriato della medesima struttura. Dall'amministrazione comunale nessuno si sbilancia, sottolineando comunque la circostanza legata al contratto di comodato d'uso ancora in vigore per alcuni anni. E vista la popolarità del parroco è più che probabile che la proposta avanzata da Pintaldi cada nel vuoto.

«C'è un comodato d'uso – afferma l'assessore alla Cultura Carlo Candiano – non so pertanto come si possa dare seguito all'iniziativa di Pintaldi». Il presidente del Cine circolo «Baia delle Tortore» si riserva di illustrare nei dettagli la sua proposta nel corso di un incontro con l'amministrazione comunale. Si era parlato nei mesi scorsi di un progetto di «regolarizzazione» del cinema per destinarlo al suo scopo naturale: la proiezione e la visione dei film.

Per più di una generazione di portopalesi il cinema Gozzo ha costituito in passato l'unico vero momento di svago e di riposo dalle fatiche quotidiane. Torneranno quei tempi? I dubbi sono tanti e di difficile soluzione.