PACHINO - (sa. mar.) L'amministrazione comunale ha dato il via alla progettazione del museo etnoantropologico. Ad annunciarlo è stato il capogruppo dell'Udc Paolo Dipietro che ha illustrato anche le localizzazioni del museo. «La sede centrale sarà la così detta “Casa di San Giuseppe” o Casa maltese recentemente ristrutturata dal comune. Da lì partirà un percorso che abbraccerà anche il palmento nei pressi della Torre Xibini ed i locali dell'ex macello in contrada Cugni. A questi tre posti – ha continuato Dipietro – dovrebbe aggiungersi anche la tonnara di Marzamemi con il Museo del mare e la nave bizantina, ma ciò potrà avvenire solo dopo le procedure di esproprio. L'incarico della redazione del progetto è stato affidato all'ingegnere comunale Corrado Catania». È bene dire che si tratta di una fase di progettazione. L'amministrazione comunale infatti dovrà reperire i fondi per la realizzazione materiale di quanto previsto. "Nel frattempo che si provvederà a ricercare i finanziamenti, -ha concluso Dipietro- la casa municipale intende avviare una raccolta di testimonianze ed attrezzi che saranno catalogati ed inventariati per poi essere esposti nel museo se e quando vedrà la luce".