Sul futuro di Vendicari e sui progetti e gli studi scientifici in corso per valorizzare e tutelare questo delicato patrimonio ambientale, si è parlato in un convegno a Villa Favorita, promosso dall'ente gestore, l'Azienda Foreste Demaniali. Diversi sono stati i soggetti intervenuti. Coordinare gli interventi su Vendicari e istituire lo "sportello Europa", un ufficio per la gestione dei fondi europei sul turismo è, su questo argomento, l'obiettivo dell'amministrazione comunale. In particolare Giovanni Fugà, responsabile del progetto pilota Evimed per la fruizione turistica controllata dell'oasi di Vendicari e del costituendo sportello Europa, ha dichiarato : "gli interventi con i fondi europei sulla Riserva di Vendicari, sia direttamente attivati dall'Ente gestore con progetti Por Sicilia e Interreg, sia quelli della Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa, come il recupero dell'ex Tonnara, vanno coordinati per evitare di vanificare il principio della concertazione con gli enti locali interessati, le associazioni culturali e ambientaliste presenti sul territorio e le forze imprenditoriali interessate allo sviluppo economico sostenibile". Un'attenzione particolare, negli intenti dell'amministrazione è rivolta allo sviluppo di un turismo di qualità con una forte valenza culturale. Un programma di rilancio ambizioso e doveroso che necessita di un forte coordinamento e che in Vendicari, trova uno fra i beni del territorio, più dotato di potenzialità ma, anche, il più bisognoso di una strategia di sviluppo oculata e rispettosa del raro e delicato ecosistema. Nell'elaborazione di questo piano di sviluppo, secondo quanto esposto da Fugà, gli attori principali devono cercare di instaurare rapporti di collaborazione con i paesi limitrofi, Pachino, Portopalo, Rosolini, Avola per un vero "rilancio di interessi" su un'area di valore naturalistico e ambientale come Vendicari.
Ha inoltre dichiarato Fugà: "L'itinerario tecnico e culturale intrapreso dal comune di Noto con il progetto europeo Evimed e con la futura istituzione dello sportello Europa avvierà per Noto una fase nuova per lo sviluppo economico locale". Ad ottobre il progetto Evimed, che, oltre al comune, ha fra altri partner Regione, Soprintendenza, Provincia, Azienda forestale partirà concretamente. Per quanto riguarda l'istituzione dello sportello Europa, la Regione ha già dato la piena disponibilità. Dovrà essere il comune di Noto ad attivarsi prontamente nell'organizzare questo che potrebbe essere un importante strumento di sviluppo al fine di coordinare e programmare, attingendo direttamente alla fonte le informazioni, gli interventi che interesseranno il territorio comunale soprattutto nel settore turistico.
Cettina Raudino
Fonte:
LaSicilia.it il 30-04-2004 - Categoria:
Cronaca