MARZAMEMI - Si è svolto lunedì scorso a palazzo municipale un incontro tra i commercianti della frazione di Marzamemi e l'assessore Rotta, delegato dall'amministrazione per Marzamemi. Oggetto della riunione è stata l'organizzazione della frazione durante i mesi estivi. Non è la prima volta che gli operatori commerciali vengono chiamati per presentare le loro istanze e discutere i problemi. Già nei mesi scorsi una delegazione aveva avanzato precise richieste fra le quali quella dell'istituzione dell'isola pedonale che sarebbe dovuta partire già dallo scorso 15 giugno. L'incontro di lunedì ha visto i commercianti rispondere in maniera tiepida alle proposte dell'amministrazione e in merito non ci sono stati commenti entusiasmanti. In particolare è stato deciso di chiudere al traffico la borgata anche durante i giorni feriali a partire dal prossimo lunedì. Marzamemi dunque sarà isola pedonale tutti i giorni dalle 20 fino alle 24 mentre nei pre-festivi e nei festivi fino alle 2. Questi limiti però vengono giudicati insufficienti dato che durante le sere estive riaprire al traffico veicolare la borgata a mezzanotte produrrà certamente non pochi disagi. In tema di isola pedonale è inoltre intervenuto il presidente del comitato «Pro Marzamemi» Pasquale Aliffi che ha fatto notare l'opportunità di istituire sin da subito una rotatoria in via Deodato nei pressi della diga in modo da pedonalizzare tutta la frazione. A non piacere agli operatori commerciali di viale Starrabba è poi il senso unico da istituire anche durante le ore diurne lungo la via che costeggia il lungomare. I gestori dei bar, in particolare, ritengono che il provvedimento li penalizzi scoraggiando la clientela che, per recarsi nei loro esercizi, sarà costretta ad un lungo giro. Però la scelta fatta dall'amministrazione appare obbligata dato che i commercianti dalla prossima settimana potranno montare in maniera attigua ai loro esercizi delle strutture fisse per il servizio all'aperto che andranno a restringere di molto la carreggiata impedendo di fatto il doppio senso di circolazione. Richiesto anche e per l'ennesima volta l'ampliamento del parcheggio creato nell'area «Mazzotta» e giudicato fortemente insufficiente. Sono state registrate poi lamentele legate al fatto che la programmazione della stagione è praticamente ferma al palo da mesi.
«Ci hanno chiamato solo il 20 giugno – afferma un operatore commerciale –, nonostante le nostre esigenze fossero state presentate da tempo. La stagione turistica si è già avviata ed ancora i nostri amministratori si devono decidere se allargare o meno il parcheggio e se fare o meno le rotatorie. La chiusura al traffico di Marzamemi comporterà una deviazione di tutti i turisti dal lato Spinazza che versa in uno stato indecoroso».
In effetti la stradina di collegamento sembra un vero e proprio gruviera, la diga è fatiscente e dà la sensazione di essere in un quartiere di Beirut e le erbacce sono cresciute persino sulla spiaggia. «Tutto il paesaggio è in stato di abbandono – continua il commerciante – e dà il senso di trascuratezza. È questo il biglietto da visita, che si vuole dare ai turisti? Inoltre non ci è stato detto nulla in merito al cartellone di manifestazioni da proporre. Domenica in piazzetta è stata fatta diffusione musicale ad un volume assordante e la gente invece di essere attratta e godere della bella serata è dovuta andare via per il rumore. In questo modo si fa tutt'altro che promozione turistica».
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 22-06-2005 - Categoria: Cronaca