MARZAMEMI - Dopo il mancato dibattito nella sede del comitato “Pro Marzamemi” sulle problematiche della borgata, il presidente dell'associazione di cittadini ha inviato ai quattro candidati a sindaco un promemoria sulle varie questioni di cui la frazione ha bisogno. “Si tratta di una richiesta di attenzione, -ha dichiarato Pasquale Aliffi- inviata ai quattro candidati che hanno già presentato da tempo il programma elettorale ma a cui ricordare le problematiche che il futuro primo cittadino sarà chiamato ad affrontare da subito, appena eletto sindaco, dato che l'estate è ormai alle porte”. Aliffi per prima cosa punta il dito sulla perdita di alcuni finanziamenti importanti. “Sono svaniti nel nulla, -ha affermato- i tre finanziamenti di 25 mila euro cadauno per realizzare altrettanti interventi sulla rete idrica interna tra i quali anche le attesissime modifiche da apportare in via Santoro Romeo a Marzamemi”. I soldi sarebbero pervenuti dall'ufficio per l'emergenza idrica di Palermo a cui era stato lo stesso presidente del comitato a rivolgersi scoprendo che la Regione aveva organizzato un apposito ufficio al quale però la passata amministrazione non aveva mai fatto pervenire alcuna richiesta nonostante i gravi periodi di carenza idrica nella zona. Aliffi ha richiesto al nuovo sindaco, chiunque esso sia, la realizzazione di una mappatura della rete dove possano essere evidenziati i tratti obsoleti o fatiscenti in cui si verificano delle perdite e soprattutto ha richiesto la messa in funzione immediata del nuovo serbatoio pensile.
Per quanto riguarda la rete fognaria il comitato Pro Marzamemi suggerisce l'idea di “dare incarico ad un progettista per programmare il rifacimento della rete fognaria attualmente in più parti rotta e non adeguata. Non è possibile, -ha continuato Aliffi- che il liquido fognario possa fuoriuscire ed inquinare l'acqua potabile. La questione è legata alle pompe della rete fognaria che spesso non funzionano e che fanno filtrare l'acqua nera nel pantano”. Poi Aliffi punta il dito ancora una volta sulla viabilità e sul piano parcheggi. “L'isola pedonale, -ha affermato- deve essere accompagnata da un adeguato piano per consentire la sosta. È necessario avviare la pratiche immediatamente per la creazione di un parcheggio anche sull'ala destra di viale Toronto (oltre che sull'area Mazzotta), area che potrebbe essere data in gestione al personale della protezione civile, e nel contempo è necessario sorvegliare e vietare la sosta nel lungomare Spinazza”. Attenzione degli aspiranti sindaci richiamata anche sulla pulizia della borgata invocando il rispetto dell'ordinanza sindacale che vieta ai commercianti di far asportare bibite in vetro fuori dai locali, e l'incremento del prelievo dei rifiuti dai cassonetti per evitare accumuli di spazzatura”.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 06-06-2006 - Categoria:
Politica