La promozione delle risorse agricole e del settore dell'agriturismo è stato uno degli obiettivi prioritari su cui ha puntato il Comune in occasione alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Un progetto che mira a rilanciare l'economia locale nell'ambito di una collaborazione sinergica tra i comuni della zona sud. Le risorse del territorio rosolinese, quindi, a fianco dei prodotti tipici di Pachino e di Portopalo di Capo Passero e delle bellezze culturali di Noto. Se ne è discusso in occasione della conferenza stampa dedicata agli operatori turistici, a cui hanno preso parte anche il presidente della Regione Siciliana e gli assessori regionali all'Agricoltura e al Turismo. A questo proposito il consorzio "Terra di luce" ha rappresentato l'immagine con cui i quattro comuni della zona sud della provincia si sono presentati ai visitatori e agli operatori turistici provenienti da ogni parte dell'Italia e dall'estero. Rosolini, Noto, Pachino e Portopalo di Capo Passero all'interno di un unico stand, con l'intento di offrire ai turisti percorsi fruibili completi. Dai prodotti tipici locali, alle specialità enogastronomiche, agli itinerari attraverso i più interessanti siti archeologici e culturali, gli incantevoli litorali costieri e le riserve naturali. Una scommessa che potrebbe rappresentare un volano per l'economia della Zona Sud. Con questo obiettivo si è conclusa la missione milanese. La delegazione comunale rosolinese, composta dal sindaco Giovanni Giuca, dall'assessore al turismo e allo Spettacolo Corrado Scimonello, dal capo gabinetto Rosa Spadola e dal responsabile dell'ufficio stampa Giuseppe Lorefice esprime soddisfazione e parla di un bilancio positivo. Risultati confermati dal notevole afflusso di visitatori allo stand del Consorzio "Terra di luce". Ad accoglierli degustazioni di specialità tipiche e un percorso attraverso le immagini più attraenti della Sicilia Sud orientale.
L. S.
L. S.
Fonte: LaSicilia.it il 18-02-2004 - Categoria: Economia
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Promossi agriturismo e prodotti tipici alla bit di Milano.
Sostanzialemente è un fatto molto positivo, anche se si deve registrare una visione parziale e non ancora integrata dello sviluppo sostenibile e possibile.( vedi la scelta di Avola)
Mi spiego. Perchè promuovere solo agriturismo( che ancora è in fase di piena strutturazione: ma che comunque vedo come settore trainante da almeno 20 anni: vedi Casali,Feudi,e Masserie) e prodotti tipici(che sono un fiore all'occhiello) quando avrebbe potuto essere inserito anche il settore turistico tradizionale( alberghi e campeggi per intenderci e Bed&Breakfast). Creando una sinergia complessiva di tutti i settori: è dunque un Consorzio veramente integrato. Personalmente su questo tema e con i miei siti è da anni,oramai, che cerco di veicolare le linee guida di un possibile indirizzo complessivo di sviluppo per questo territorio. Dell'area del GAL Eloro e non. Infatti, oltre ai comuni di Pachino,Portopalo,Rosolini,Noto ed Avola si integra anche l'area del territorio di Ispica che è in provincia di Ragusa.Significativa in questa direzione il recente consorzio interprovinciale fra Ragusa e Siracusa. Un altro significativo limite è dato dalla scelta di "parole chiave" per la promozione ed il Marketing territoriale locale. Infatti manca un qualsiasi riferimento storico alla culturale locale: con "Terra di Luce" si và verso altre discutibili direzioni. Evidentemente manca ancora la piena condivisione di strategie pianificate che hanno un riscontro diretto nella rete e in internet.Non si può ricominciare sempre dall'inizio. Un buon amministratore cerca di sfruttare e condividere e finanziare quello che in rete già c'è. Evidentemente......Ah... dimenticato...Ratataplan.....e Google....
Alopecia est.... Cordiali Saluti Spiros...
ps
Per una visione complessiva della pianificazione e marketing territoriale del Pachino Promontorio in Valle di Noto: rimando, come al solito ai miei siti. Che troverete nella rubrica "INFORMAZIONI di questo sito:con finale: ecomuseo; distretto; galeloro.
Sostanzialemente è un fatto molto positivo, anche se si deve registrare una visione parziale e non ancora integrata dello sviluppo sostenibile e possibile.( vedi la scelta di Avola)
Mi spiego. Perchè promuovere solo agriturismo( che ancora è in fase di piena strutturazione: ma che comunque vedo come settore trainante da almeno 20 anni: vedi Casali,Feudi,e Masserie) e prodotti tipici(che sono un fiore all'occhiello) quando avrebbe potuto essere inserito anche il settore turistico tradizionale( alberghi e campeggi per intenderci e Bed&Breakfast). Creando una sinergia complessiva di tutti i settori: è dunque un Consorzio veramente integrato. Personalmente su questo tema e con i miei siti è da anni,oramai, che cerco di veicolare le linee guida di un possibile indirizzo complessivo di sviluppo per questo territorio. Dell'area del GAL Eloro e non. Infatti, oltre ai comuni di Pachino,Portopalo,Rosolini,Noto ed Avola si integra anche l'area del territorio di Ispica che è in provincia di Ragusa.Significativa in questa direzione il recente consorzio interprovinciale fra Ragusa e Siracusa. Un altro significativo limite è dato dalla scelta di "parole chiave" per la promozione ed il Marketing territoriale locale. Infatti manca un qualsiasi riferimento storico alla culturale locale: con "Terra di Luce" si và verso altre discutibili direzioni. Evidentemente manca ancora la piena condivisione di strategie pianificate che hanno un riscontro diretto nella rete e in internet.Non si può ricominciare sempre dall'inizio. Un buon amministratore cerca di sfruttare e condividere e finanziare quello che in rete già c'è. Evidentemente......Ah... dimenticato...Ratataplan.....e Google....
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