Ci fa piacere riscontrare che:
1) la nostra posizione riguardante la questione della nomina del difensore civico a Pachino ha contribuito ad alimentare il dibattito politico
2) la stessa è stata ampiamente condivisa dal segretario dei DS, Turi Borgh. A tal proposito, sarebbe interessante conoscere qual'è la posizione delle altre forze politiche sull'argomento.
Città Etica, dunque, torna ad animare il dibattito politico ed ora decide di lanciare una proposta.
Della distanza esistente tra pubblica amministrazione e cittadinanza, sappiamo già ed è materia alquanto complessa.
Soprattutto sappiamo come questa condizioni lo sviluppo e l'efficienza della democrazia.
E sappiamo infine che si fa fatica a mantenere tale rapporto entro limiti accettabili, anche in presenza di pubblici amministratori ispirati nel loro operato a principi di buon governo.
Infatti, negli altri casi, per lo più, il rapporto è inesistente.
Così, il fenomeno colpisce sempre più ampi settori della nostra società, alimentando nei cittadini, diffidenza e disinteresse verso la politica e verso gli atti burocratici delle pubbliche amministrazioni.
Una situazione che, come sappiamo, colpisce in particolar modo la Città di Pachino.
Città Etica si è interrogata a lungo per ricercare soluzioni valide e vuole formulare, come si diceva, la seguente proposta: istituire un assessorato alla Trasparenza.
Qualche comune lo ha già adottato con successo.
Si tratta di nominare un assessore che non ha diritto di voto in giunta pur facendone parte, che segue dall'interno l'iter deliberativo dell'amministrazione comunale.
Incarico da affidare a persona che possa dare garanzie di affidabilità, serietà, equilibrio.
Incarico che non comporta alcun aggravio economico per le casse comunali, una sorta quindi di assessorato “senza portafoglio”.
Noi crediamo che un'amministrazione attenta al rapporto tra cittadini ed Ente Locale dovrebbe attivarsi concretamente in questa direzione e l'istituzione di un assessorato come sopra descritto incontrerebbe sicuramente l'approvazione dei cittadini e contribuirebbe a creare i presupposti per un loro riavvicinamento alla politica.
Fonte:
CittaEtica.it - ore 11.51 il 14-10-2006 - Categoria:
Politica