L'amministrazione comunale di Pachino ha deciso di differire la definizione agevolata (cioè il condono) delle violazioni commesse relativamente ad alcune entrate tributarie. La proposta è stata approvata martedì scorso in consiglio comunale, per cui sarà possibile, per i morosi, avvalersi del condono fino al 30 settembre prossimo.
Le imposte che possono essere condonate sono: Imposta comunale sugli immobili (Ici) relativa agli anni che vanno dal 1999 al 2003; Imposta comunale sulla pubblicità (Icp) relativa agli anni dal 2001 al 2003; Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu) per gli anni dal 1999 al 2003; Canoni idrici comprensivi di acqua, fognatura e depurazione per gli anni che vanno dal 1996 al 2000; Canone di occupazione di suolo pubblico ed aree pubbliche (Cosap) relativa solo al 2003. Riguardo ai canoni idrici e fognari il consiglio comunale, su proposta dell'amministrazione, ha esteso la definizione agevolata anche all'anno 1995. L'ufficio infatti si è accorto dell'esistenza di alcuni utenti ai quali era stato notificato l'importo da pagare a tempo debito ma che, a differenza dei morosi degli anni successivi, non avevano la possibilità di usufruire del condono. «L'amministrazione comunale, -ha dichiarato l'assessore al bilancio e finanze Enzo Berretta- ha voluto così applicare un trattamento uguale ed equo per tutti». Possono essere definite con la procedura agevolata tutte le violazioni concernenti le evasioni totali, le omesse denunce o dichiarazioni in presenza di versamento, le denunce o dichiarazioni infedeli o inesatte, gli omessi pagamenti totali o parziali in presenza di dichiarazioni, gli omessi pagamenti totali o parziali per i canoni idrici.
Il termine per accedere alla definizione agevolata delle entrate slitta dunque al 30 settembre 2004 invece del 9 agosto, data entro cui i contribuenti dovranno presentare all'ufficio entrate del comune istanza redatta su appositi modelli gratuitamente distribuiti dal medesimo ufficio con il contestuale versamento di quanto dovuto. Le agevolazioni riguarderanno l'intero ammontare del canone o tributo dovuto ma non le sanzioni e gli interessi. Rientrano nel condono anche gli accertamenti o le comunicazioni notificate prima dell'entrata in vigore delle agevolazioni anche se definitivi. Se vi sono procedimenti giurisdizionali in corso riguardanti le somme dovute si dovrà richiedere la sospensione del procedimento. Informazioni più dettagliate potranno essere richieste all'ufficio tributi di via L. Tasca 62 o ai numeri 0931-803304 oppure 803306 803308 o 803309 o 803311.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 14-08-2004 - Categoria: Cronaca