PACHINO - (Sa.Mar.) Un avviso di prosecuzione delle indagini con proroga di altri sei mesi è stato recapitato nei giorni scorsi ad alcuni esponenti politici che fanno parte della giunta e del consiglio comunale. La Procura della Repubblica, data la complessità delle indagini e l'articolazione delle stesse, ha deciso di continuare l'attività investigativa sugli esponenti politici pachinesi per i quali è stato aperto un fascicolo ipotizzando i reati di truffa ai danni dell'ente pubblico. Il sindaco Giuseppe Campisi non ha voluto commentare la notizia limitandosi ad affermare: «Una valutazione andrebbe chiesta a quelle persone che, in seno al consiglio comunale, ebbero ad affermare che presto i risvolti giudiziari avrebbero inciso profondamente negli assetti e negli equilibri. Evidentemente queste persone sono a conoscenza più di altre di quanto sta accadendo e sono con ogni probabilità in grado di saper dare delle spiegazioni».
Fonte: LaSicilia.it il 04-03-2008 - Categoria: Cronaca
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Alcuni famosi adagi indicano qual'è la verità sulla "giustizia" che si avvale del potere in modo difforme dal dettato “Costituzionale".
Uno di questi dice:
"per gli amici la legge si interpreta, per i nemici si applica".
Un principio del nostro codice penale dice pure che:
"l'indagine penale è obbligatoria per l’inquirente", salvo poi a farsi l'idea che l'indagine è "fondata", oppure è "infondata".
Ma questo convincimento attiene alla sua "coscienza professionale" e non ad una pesatura degli "indizi" che si possono intendere "prove" oppure "polvere negli occhi".
Così l’inquirente chiede un "prolungamento delle indagini" perchè il materiale che ha mano è "troppo esuberante" per avvalorare la tesi delle accuse mosse, oppure sono "insussistenti" per cui servono ancora molti mesi per scavare “un terreno roccioso ed improduttivo di alcun frutto accusatorio?".
Ai posteri l'ardua sentenza!
A noi non resta che fare una misera riflessione:
"vedranno la polvere col microscopio o con la lente d'ingrandimento?". Nel frattempo chiunque, compresi i benpensanti ed i media potranno dire, scrivere e pubblicare qualsiasi cosa che serve strumentalmente alla lotta politica quotidiana della Città di Pachino...!!!
Giuseppe Cambareri (Componente Staff Sindaco)
Uno di questi dice:
"per gli amici la legge si interpreta, per i nemici si applica".
Un principio del nostro codice penale dice pure che:
"l'indagine penale è obbligatoria per l’inquirente", salvo poi a farsi l'idea che l'indagine è "fondata", oppure è "infondata".
Ma questo convincimento attiene alla sua "coscienza professionale" e non ad una pesatura degli "indizi" che si possono intendere "prove" oppure "polvere negli occhi".
Così l’inquirente chiede un "prolungamento delle indagini" perchè il materiale che ha mano è "troppo esuberante" per avvalorare la tesi delle accuse mosse, oppure sono "insussistenti" per cui servono ancora molti mesi per scavare “un terreno roccioso ed improduttivo di alcun frutto accusatorio?".
Ai posteri l'ardua sentenza!
A noi non resta che fare una misera riflessione:
"vedranno la polvere col microscopio o con la lente d'ingrandimento?". Nel frattempo chiunque, compresi i benpensanti ed i media potranno dire, scrivere e pubblicare qualsiasi cosa che serve strumentalmente alla lotta politica quotidiana della Città di Pachino...!!!
Giuseppe Cambareri (Componente Staff Sindaco)