Spett.le
RAI
OGGETTO: trasmissione “Linea Verde” del 27 febbraio 2005.
Premesso che:
- durante la trasmissione in oggetto è andato in un onda un servizio sul “Pomodoro di Pachino;
- le riprese di tale servizio sono state effettuate in un azienda non appartenente al comprensorio riconosciuto I.G.P. “Pomodoro di Pachino”;
- la persona intervistata, tale sig. Calabrese, non risulta essere produttore e/o confezionatore del “Pomodoro di Pachino”;
- l’intervistatore, sig, Brosio, ha più volte utilizzato impropriamente il nome “Pachino”, creando notevole confusione in chi ascoltava e rendendo pertanto un pessimo servizio all’informazione
Considerato che:
- “Pachino” non è la varietà di un pomodoro ma il nome di una città ubicata in provincia di Siracusa all’interno del comprensorio di coltivazione dell’IGP Pomodoro di Pachino;
- che per tutelare tale denominazione è stato riconosciuto l’IGP “Pomodoro di Pachino” dalla UE con Regolamento (CE) n. 617/2003 del 4 aprile 2003;
- conseguentemente al riconoscimento della denominazione dell’IGP “Pomodoro di Pachino” ed all’inserimento di tale denominazione nel registro delle denominazioni di origine protetta (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP) previsto dall’articolo 6, paragrafo 3, del Regolamento CEE 2081/92, il riferimento alla parola “Pachino” nei prodotti agricoli o alimentari è riservata solo ed esclusivamente al pomodoro, previa iscrizione nell’Elenco degli operatori tenuto dalla SoCert – Società di Certificazione S.r.l. (Organismo di controllo autorizzato dal Ministero delle Politiche agricole e Forestali) e solo per il pomodoro proveniente dalle aziende iscritte in tale elenco;
- altri usi della parola “Pachino” sono vietati nella misura in cui si configuri una delle fattispecie previste dall’articolo 13 del Regolamento CEE 2081/92, così come ribadito dal Ministero delle Politiche agricole e Forestali con nota del 28 maggio 2004, protocollo n° 63584
Tutto ciò premesso e considerato
con la presente si contesta la conduzione della trasmissione in quanto lesiva degli interessi dei veri produttori dell’IGP Pomodoro di Pachino.
Si chiede una copia del filmato di cui all’oggetto riservandosi comunque la facoltà di adire alle vie legali a tutela dei legittimi interessi dei produttori di Pachino.
Pachino li 02/03/2005
F.to
Il Sindaco di Pachino, Dott. Sebastiano Barone
Il Presidente del Consorzio di Tutela dell’IGP Pomodoro di Pachino, Prof. Carmelo Latino
Il Presidente dell’Associazione Tutela dei Prodotti Tipici di Pachino, Salvatore Chiaramida
Fonte:
Associazione Tutela Prodotti Tipici di Pachino il 09-03-2005 - Categoria:
Economia