Protestano i ristoratori: Tutti gli spettacoli a Scalo Mandrie e noi paghiamo i piano bar
PORTOPALO - Gli spettacoli dell'Agosto Portopalese, allestiti dal Comune, sono tutti concentrati a Scalo Mandrie mentre gli esercenti di via Vittorio Emanuele si lamentano per questa scelta dell'amministrazione comunale che quest'anno ha voluto tutte le iniziative estive in piazza «Terrazza dei due mari». A gioire sono pertanto solo in pochi che a costo zero si ritrovano per gran parte del mese di agosto con concerti, serate teatrali, di disco music e saggi di danza gratis. E se la scelta si rivela azzeccata per un concerto con grande seguito di spettatori come quello di Manuela Villa o di Ugo Mazzei, per le serate con i gruppi e le scuole di danza locali si sarebbe potuto optare per il centro cittadino, molte volte teatro delle serate estive di spettacolo. Giovanni è uno degli esercenti del corso che organizza serate di piano bar da parecchi mesi. «Da solo o in concorso con altri locali della zona - afferma Giovanni - quello che so è che ho sempre fatto le cose in piena regola per cercare di attrarre clientela nel mio locale proponendo piano bar e altre iniziative spettacolistiche». La questione è sempre la solita: c'è chi parla di questioni di comodità, preferendo uno spazio largo come la piazza dove tutti possono comodamente ascoltare le performance degli artisti di turno e chi reclama invece una sorta di «par condicio». Per la gente e alcuni turisti incontrati a Scalo Mandrie, nei pressi della spiaggia, non ci sono dubbi: la piazza va preferita in tutti i sensi. Punti di vista, come dicevamo, dove la ragione da un lato diventa torto dall'altro.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 13-08-2004 - Categoria: Cronaca
Ristoratori, baristi e scienziati si sono accorti solo adesso che gli spettacoli estivi vengono svolti nella zona adiacente la piazza scalo mandrie. Ma se nonostante le incessanti riunioni da parte dell'amministrazione per metterli d'accordo non sono riusciti a programmarsi tra di loro!!!! La verità cari lettori è un'altra: ognuno di loro vorrebbe uno spettacolo tutto suo e ancor più grave vorrebbe che i turisti glieli portasse l'amministrazione per mano come se il turismo fosse una sola prerogativa del pubblico e non di investimenti privati!!!