Protezione civile e ritardi

Protezione civile e ritardi PORTOPALO - Un'interrogazione parlamentare è stata presentata ieri dal parlamentare di An Nicola Bono per la mancata fornitura di chiarimenti al Comune di Portopalo di Capo Passero da parte dell'Autorità per la "Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture". Questi chiarimenti sono necessari per potere dare seguito alla esecuzione di delicati e urgenti lavori di sistemazione dell'area di protezione civile per attendamenti e containers sulla strada provinciale n.21 Pachino-Portopalo. Bono è intervenuto con un'interrogazione parlamentare rivolta al Presidente del Consiglio, Romano Prodi, al Ministro per le Infrastrutture, Antonio Dipietro e al Ministro per la Funzione Pubblica. L'amministrazione comunale portopalese da parecchi mesi attende il suddetto parere che dovrebbe sbloccare l'iter burocratico per la realizzazione dell'area di protezione civile. "È inaccettabile - ha commentato il deputato di Alleanza Nazionale - che possano esserci queste gravi e ripetute disfunzioni che incidono negativamente sulle attività d'istituto, in riferimento ai tempi, esageratamente lunghi, anche per la semplice fornitura di un parere". Nel caso di Portopalo, il Comune aspetta dal 21 luglio 2006 che l'Autorità si esprima in ordine all'aggiudicazione di lavori essenziali per fornire la cittadina di idonea struttura per la Protezione Civile in caso di gravi calamità. Il parere è stato chiesto dalla giunta municipale portopalese per accertare che la procedura scelta nell'aggiudicazione della gara d'appalto ad una delle ditte concorrenti sia quella corretta. Un passaggio precauzionale, come sottolineato dal sindaco Fernando Cammisuli, facendo leva sul parere di questa autorità nazionale.

"Dopo ripetuti solleciti, - aggiunge Nicola Bono - nel silenzio degli interessati, ho presentato un'interrogazione con la quale chiedo al Governo se non sia il caso di chiarire il perché di queste disfunzioni e ritardi, e altresì di valutare l'opportunità di un radicale rinnovo del personale addetto all'autorità, nonché dei suoi organi di gestione. Mi auguro - prosegue il parlamentare - che questa azione possa contribuire a risolvere queste carenze e a restituire efficienza e funzionalità ad un organo istituito per garantire trasparenza e correttezza amministrativa, ma che con la sua inefficienza, contraddice le ragioni stesse della sua istituzione". L'iter per l'area attendamenti, molto atteso nel comune marinaro, è bloccato dunque dallo scorso luglio: otto mesi, un tempo per un parere che la dice sull'elefantiasi di cui è affetto l'apparato statale. Oltretutto, per un comune come quello portopalese, avere un'area attendamenti di protezione civile diventa un elemento molto importante data l'alta incidenza di sbarchi di immigrati e l'assenza di strutture idonee ad ospitare i migranti. "Auspichiamo che l'intervento di Bono possa sbloccare questo empasse - afferma il sindaco Cammisuli - che ci fa correre il rischio di perdere un finanziamnento per la realizzazione dell'area di protezione civile che reputo molto importante per il nostro territorio".

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 28-03-2007 - Categoria: Cronaca

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