PACHINO - Scontro sulla protezione civile e sulla nomina degli esperti al comune di Pachino. Nonostante si tratti di incarichi a titolo gratuito, è bagarre tra le forze politiche locali. Vittima del balletto di incarichi è stato l'ex assessore alla protezione civile Nino Augugliaro, nominato e subito revocato dall'incarico di dover coordinare il nascente gruppo di volontari protezione civile. Ufficialmente la determina del sindaco è stata sospesa poiché il gruppo non sarebbe ancora nato, per cui Augugliaro dovrebbe essere reimmesso nelle sue funzioni non appena i volontari di protezione civile saranno selezionati. La nomina sarebbe al centro di un braccio di ferro tra chi Augugliaro lo ha fatto nominare, e chi si è mostrato contrario al conferimento di tale incarico.
Secondo indiscrezioni, lo stop all'esperto ex amministratore sarebbe arrivato da parte dello stesso partito di riferimento di Augugliaro, ossia l'Mpa che, dopo avere silurato l'ex vicesindaco Sorbera, ora fa un'altra vittima tra le sue file. Augugliaro tuttavia si dice tranquillo. «Le chiacchiere non mi interessano, -ha affermato l'esperto-. Mi dicono che a silurarmi siano stati i miei stessi compagni di partito, ma a me non interessa. Quel che conta è che ho ricevuto assicurazioni dal sindaco che la revoca è dovuta solo a problemi tecnici, e che, non appena sarà costituito il gruppo di protezione civile, sarò rinominato». Intanto in città impazza il corvo, autore di una serie di lettere anonime spedite a destra e a manca. Il clima di sospetto certamente agevola non poco la vecchia abitudine pachinese di gettare fango su tutto. Bersaglio preferito, ovviamente, il primo cittadino con i suoi più stretti collaboratori, e l'ex assessore Giorgio Giliberto. Sul fronte giudiziario, si attende l'esito del ricorso al tribunale della libertà di Catania a cui i legali di Giliberto si sono rivolti per la revoca degli arresti domiciliari.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 28-09-2010 - Categoria:
Cronaca