Protezione civile, urge il rilancio

Protezione civile, urge il rilancio PORTOPALO - Malumore, lamentele malcelate. Questo lo stato d'animo che si registra all'interno del gruppo comunale di protezione civile, fiore all'occhiello del volontariato portopalese, la realtà più operativa e quindi sollecitata soprattutto in occasione degli sbarchi di immigrati. In tanti hanno sottolineato il ruolo rilevante della protezione civile ma da tempo si avverte una sensazione di permanente trascuratezza.
In questi giorni si è tenuta una riunione alla quale hanno partecipato i volontari, cosiddetti, "maggiormente operativi", quelli che, per intenderci, sono sempre in prima linea, giorno e notte, festivi e week end compresi. Eppure i volontari non si lamentano, nè chiedono medaglie. A loro basta il riconoscimento che gli deriva dagli interventi.
Il coordinatore, Corrado Scala, nell'ultima riunione ha fatto il punto della situazione . Qualcuno suggerisce di prendere delle iniziative per fare arrivare al secondo piano del palazzo municipale lo stato di frustrazione di un gruppo del quale si sono sottolineati i meriti e l'affidabilità.

"Dire che siamo soddisfatti dell'attenzione che ci arriva da chi di competenza non corrisponde al vero - afferma un volontario - ma mi auguro che nessuno prenda decisioni tipo autosospensione, parola molto di moda a Portopalo di questi tempi. Quello che si deve fare è far capire ai nostri amministratori che non basta lodare il gruppo quando interviene, la cosa è ben più seria e mi auguro che questi segnali, di chiara delusione, vengano percepiti e non liquidati come uno sfogo davanti agli organi di stampa. Chiediamoci infatti: ma se i volontari decidessero di non garantire più la reperibilità e la disponibilità, quali sarebbero le conseguenze? Se non si comprende questo è difficile pensare che si possano risolvere questi problemi che, per quanto piccoli, messi insieme diventano consistenti". Sul piatto restano le questioni delle divise, una dotazione finanziaria (nel bilancio comunale, sempre più asfittico) quantomeno dignitosa per le esigenze del gruppo di volontariato. I volontari aspettano un segnale da sindaco e amministrazione comunale.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 19-01-2007 - Categoria: Cronaca

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