Nel progetto che coinvolge gli istituti scolastici anche la prevenzione del disagio sociale. La giunta municipale nei giorni scorsi ha adottato un protocollo di intesa con gli istituti scolastici di Pachino e Portopalo e con alcune associazioni di volontariato quali "l'Albero della Vita" e l'associazione pro immigrati "Insieme per Mauro Adamo" finalizzato alla adozione di interventi per il recupero dell'evasione scolastica e la prevenzione del disagio sociale. L'iniziativa si inquadra nell'ambito del programma operativo nazionale "La scuola per lo sviluppo" relativo alle annualità 2003-2007 del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca scientifica. Mediante tale protocollo i dirigenti scolatici che hanno aderito all'iniziativa con i rappresentanti del volontariato e del comune hanno concordato la realizzazione di una rete tra le realtà di istruzione e le organizzazioni sociali per la realizzazione e la gestione di un centro di servizi sportivi. La realizzazione del centro sarà monitorata da una conferenza di servizi, disposta almeno una volta l'anno, per appurare i progressi e le eventuali difficoltà attuative. Struttura capofila è stato indicato il I Istituto Superiore ed è stato individuato nel suo dirigente, Corrado Dipietro, l'organo responsabile della gestione delle risorse e del raggiungimento delle finalità.
Il protocollo ha ad oggetto la progettazione e la realizzazione di attività ludico-sportive, culturali, di ricerca, e di attività extracurriculari. E' prevista inoltre una attività di indagine socio-economica del territorio nonché l'istituzione di laboratori e lo scambio di informazioni tra i docenti per le attività didattiche. Parte dei fondi saranno destinati all'acquisto di sussidi oltre che di materiale di facile consumo. In base a tale accordo saranno sviluppati progetti per la integrazione, il recupero e l'inserimento degli extracomunitari, e saranno costituite delle "Associazioni Cooperative Scolastiche" per attività rivolte allo sviluppo di un servizio integrato sul territorio per prevenire e contrastare il disagio giovanile. Il protocollo ha una valenza quinquennale ma il coordinamento e l'attività organizzativa e progettuale saranno definiti annualmente dagli aderenti all'iniziativa. Ogni progetto avrà un insegnante referente che trimestralmente relazionerà sull'andamento dei moduli progettuali. Vengono così poste in essere le premesse per un'attività non soltanto di monitoraggio ma di vera e propria operatività che rende le varie istituzioni autonome, già presenti sul territorio, coordinate tra loro al fine di un'attività più intensa contro la piaga della dispersione scolastica. Organizzando le istituzioni e rendendole operative sul territorio si spera di lottare meglio l'evasione scolastica.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 19-11-2003 - Categoria: Cronaca