Provincia, il valzer degli assessori "Congelata" la nomina di Fronterrè
Centrosinistra. I Ds di Pachino chiedono spazio e "stoppano" la sostituzione dell'esponente in quota a Rifondazione. Sgarlata: non è la posizione del partito. Rimane Marco Ruscica, almeno per il momento, l'assessore provinciale di Rifondazione comunista. Nonostante le dimissioni presentate diversi giorni fà al presidente della Provincia, Bruno Marziano per fare spazio a Barbara Fronterrè, l'indicazione del partito dell'assessore al Lavoro rimane in "stand by". Una vicenda che non troverebbe una spiegazione ufficiale. Secondo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, ad opporsi alla nomina di Fronterrè, candidata alle ultime elezioni al parlamento europeo, sarebbero stati soprattutto i Democratici di sinistra di Pachino. L'esponente di Rifondazione comunista, infatti, rappresenta il comune della zona sud. Una rappresentanza territoriale che i Ds vorrebbero per sè. Questa versione ufficiosa è però smentita dal capogruppo diessino al consiglio provinciale, Tati Sgarlata. "Un discorso di questo genere - replica - nella mia mente non è mai esistito e non si tratta affatto della posizione del partito. Non escludo - prosegue - che qualcuno possa averlo pensato, ma i Ds non hanno alcuna preclusione nei confronti di Barbara Fronterrè. Riteniamo che la questione dell'avvicendamento debba essere risolta all'interno di Rifondazione comunista".
Dichiarazioni che dovrebbero rassicurare la sezione locale del partito di Fausto Bertinotti, ma nei fatti le dimissioni di Ruscica non sono ancora state accettate. Rifondazione comunista fa un passo indietro, ma al contempo chiarisce la propria posizione. "Ammetto che la nostra indicazione è stata intempestiva - commenta l'ancora assessore al Lavoro - Per il Centrosinistra provinciale questo è un periodo di fermento e dialogo, anche in vista dei nuovi equilibri da stabilire. L'avvicendamento dell'assessore di Rifondazione comunista - ammette - va inserito in un contesto ben più vasto. E' possibile attendere - sostiene - ma non siamo disposti a fornire un nome alternativo a quello che la segretaria di federazione, Rossetta Basile ha già indicato. La scelta è stata effettuata sulla base di quelli che crediamo siano i requisiti necessari per ricoprire il ruolo assessoriale. Nessuno ha mai pensato alla provenienza di Barbara Fronterrè". Ruscica potrebbe assumere da quì a breve la segreteria provinciale del suo partito. Da questo dipenderebbe la richiesta di sostituzione.
Francamente è interessante l'avvicendamento che si profila all'orizzonte indicato dalla nostra segretaria provinciale Rosetta. La chiamo per nome perchè ho un nitido ricordo della compagna dottoressa che fu candidata provinciale del P.C.I alle provinciali del 1989 come canididata della sezione "D'Agata" di Avola. E interessante ed importante per due motivi. Il primo perchè, pur non conoscendola bene, è una persona che avrebbe potuto fare altre scelte molto più opportunistiche e di comodo nel variegato mondo della socialità di Pachino. Il secondo perchè Pachino,pur essendo la punta avanzata della agricoltura di qualità della Provincia di Siracusa, non ha mai avuto nella storia provinciale un assessore all'agricoltura. Pertanto, francamente, spero che la sua candidatura vada in porto. E che Pachino, visto la situazione che vive la fase di acuta crisi della agricoltura, possa trovare in Barbara un riferimento politico istituzione forte. E dunque un assessore all'agricoltura che, finalmente, rappresenti e tenga nel giusto conto le necessità e le tante volte disattese aspettative dei produttori e agricoltori del nostro territorio promontorio. Cordiali Saluti Spiros Cordiali Saluti