MARZAMEMI - Appaiono quasi paradossali ed al limite dell'inverosimile le operazioni di pulizia straordinaria delle spiagge condotte dalla provincia regionale di Siracusa che, tramite ditte appaltatrici, sta procedendo a rimuovere le alghe accumulatesi negli arenili.
I problemi maggiori si sono verificati nella spiaggia di Spianazza a Marzamemi. Qui l'accumulo di posidonia oceanica (nome scientifico delle alghe) è stato particolarmente intenso. La ditta incaricata dall'ente di via Malta con delle pale meccaniche ha prima proceduto a rimuovere le alghe dal bagnasciuga creando dei grandi cumuli. In un secondo momento però, essendo impossibile e troppo oneroso per la provincia aretusea smaltire come negli anni passati in discarica i cumuli di alghe, la ditta ha proceduto a ridistribuire sempre sulla spiaggia le alghe raccolte. Di fatto la posidonia oceanica è stata solamente spostata di pochi metri e trasportata al di là del bagnasciuga dove la sabbia rimane asciutta, proprio a ridosso del muretto del lungomare costruito qualche anno fa. Sempre sulla stessa spiaggia ancora gli operai hanno provveduto a rimuovere le dune naturali in sabbia formatesi mettendo al loro posto le alghe, per poi ricoprirle con la sabbia precedentemente rimossa sotterrando così la quantità di alghe raccolte.
Innumerevoli le proteste dei residenti e di quanti frequentano la spiaggia proprio a ridosso di Marzamemi. In molti poi non hanno mancato di evidenziare quella che ritengono una clamorosa ingiustizia. La Provincia ha provveduto a raccogliere le alghe solo nella parte di spiaggia pubblica anche nella parte concessa ai lidi privati che sono stati ripuliti, a giudizio dei residenti, prima e meglio rispetto al restante arenile, e le alghe tolte dai lidi privati sono state spalmate nella parte di spiaggia pubblica resa in più punti impraticabile. Nei giorni scorsi un gruppo di bagnanti, ritenendo intollerabile quanto accaduto, ha piazzato per protesta i loro ombrelloni ed asciugamani all'interno degli spazi dati in concessione dal demanio marittimo, visto che la parte libera della spiaggia a loro giudizio viene pulita con minor cura. Difficoltà inoltre anche per raggiungere il bagnasciuga: l'avere sparso le alghe lungo la parte iniziale della spiaggia infatti rende difficoltoso l'accesso al mare. Lamentele inoltre da parte del Comitato Pro Marzamemi per le operazioni di pulizia straordinaria effettuate già in estate inoltrata ed il disappunto è stato esposto ufficialmente dal presidente del comitato Pasquale Aliffi al presidente della Provincia Nicola Bono che ha assicurato per il prossimo anno una pulizia accurata ed anticipata delle coste. I residenti inoltre chiedono alle autorità marittime una verifica delle parti di spiagge occupate dai concessionari di lidi privati.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 06-07-2008 - Categoria:
Cronaca