Qualità e conservazione dell’ortofrutta

Strategica la fase post-raccolta per garantire la qualità dei prodotti ortofrutticoli

Il 14 dicembre si è tenuto a Legnaro presso la sede di VenetoAgricoltura l’incontro "Ortofrutta: qualità e conservazione" per discutere della qualità degli orto-frutticoli freschi durante la fase post-raccolta. Grazie all’ampliamento delle conoscenze dei processi di maturazione e alla possibilità di monitorare rapidamente l’evoluzione della qualità, la ricerca e la sperimentazione applicate a questo settore vivono un periodo di forte dinamismo. La disponibilità di tecniche affidabili in grado di monitorare la qualità interna su larga scala, in maniera efficiente e rapida e senza danneggiare il prodotto permette infatti di applicare le più idonee strategie di conservazione e di immettere sul mercato prodotti di elevata qualità. La prima sessione della giornata ha offerto una panoramica delle tecniche non distruttive di monitoraggio della qualità oramai uscite dalla fase sperimentale e utilizzate nei circuiti di manipolazione e stoccaggio dei prodotti orto-frutticoli. Nella sessione pomeridiana sono state illustrate le tecniche tradizionali di conservazione e le nuove strategie che sfruttano la possibilità di controllare l’effetto dell’etilene. Una di queste è rappresentata dall’1-metilciclopropene (1-MCP-smartfreshSM), un potente inibitore dell’azione dell’etilene, già in fase di utilizzo in alcuni paesi extraeuropei che verrà a breve autorizzato anche in Italia. (r.tti)
Fonte: Fruitecom.it il 14-12-2005 - Categoria: Economia

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