PORTOPALO - Oltre 4000 veicoli parcheggiati. Questi i numeri registrati nell'area, presa in affitto dal Comune ed adibita a parcheggio pubblico, di contrada Scalo Mandrie. Cifre consistenti e relative al periodo topico della stagione estiva: il mese di agosto. Questi risultati danno una prima misura del flusso di gente che è arrivata a Portopalo in questa stagione estiva ormai agli sgoccioli, se non proprio conclusa. Soddisfazione è stata espressa nei giorni scorsi dall' assessore alla viabilità, Giuseppe Mirarchi, che ha sottolineato soprattutto l'effetto benefico riguardante lo snellimento del traffico veicolare dal centro cittadino. «Quattromila macchine non sono certo un numero esiguo – ha dichiarato Mirarchi – e ci danno una misura oggettiva della bontà di questa scelta. Individuando a Scalo Mandrie un' area di parcheggio abbiamo decongestionato il centro abitato, convogliato il grosso delle macchine in un punto che non saturava gli spazi cittadini e in questo modo si è offerto un servizio ai turisti e a tutti coloro che ne hanno voluto usufruire».
Alcuni volontari del gruppo comunale di protezione civile hanno garantito il controllo nell' area di parcheggio. «Il loro apporto è stato, anche in questa occasione, molto utile”, ha aggiunto l'assessore. L'esperimento, lanciato in questa stagione estiva, molto probabilmente sarà ripetuto anche l'anno prossimo. Un altro segnale positivo, rimarcato dai turisti, ha riguardato la segnaletica interna. Il potenziamento voluto dalla giunta municipale, attraverso l'azione di Mirarchi, ha dato effetti lusinghieri. «Anche in questo frangente – prosegue l'assessore alla viabilità – possiamo ritenerci soddisfatti”. Le modifiche al traffico veicolare cittadino sono state metabolizzate anche dai portopalesi, dopo qualche difficoltà nella fase d'avvio. Inoltre, per l' anno prossimo, potrebbe essere ripetuto il ricorso al gruppo di protezione civile, per garantire un supporto alla viabilità, da garantire nel periodo di maggiore afflusso durante l'estate. «Abbiamo fatto del nostro meglio – ha affermato uno dei volontari impegnati nell' attività di supporto – e per l'anno prossimo auspichiamo una programmazione per garantire più continuità a questo servizio».
Fonte: LaSicilia.it il 08-09-2006 - Categoria: Cronaca